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Prime Video con pubblicità: ecco la data e il costo

L'arrivo delle pubblicità su Prime Video era già stato preannunciato da Amazon: ora sappiamo quando sarà effettivo e quanto dovremo pagare per dire no agli spot

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L’email tanto temuta dai fan italiani di Prime Video è appena arrivata: Amazon ha comunicato la data in cui, anche nel nostro paese, inizierà a trasmettere spot all’interno dei contenuti della sua piattaforma di streaming. Ha anche annunciato che ci sarà la possibilità di continuare a vedere Prime Video senza pubblicità, pagando un costo extra ogni mese.

Diversi i dettagli forniti su Amazon Prime Video con pubblicità, ma ancora parecchie cose vanno chiarite prima di fare la scelta di pagare, o non pagare, di più.

Prime Video con pubblicità: i dettagli

Amazon Prime Video con pubblicità debutterà in Italia il 9 aprile 2024, ad un prezzo identico a quello attualmente pagato dagli italiani per l’abbonamento Prime. Un prezzo che, come sappiamo, dal 15 settembre 2022 è salito a 49,90 euro l’anno, o 4,99 euro al mese.

Dal 9 aprile, quindi, chi non farà nulla continuerà a pagare questa cifra e vedrà qualche pubblicità, mentre chi proprio non tollera gli spot potrà scegliere l’abbonamento “ad-free che in Italia costerà 1,99 euro in più.

Anche pagando in più, comunque, ci saranno alcuni contenuti che avranno al loro interno degli spot pubblicitari. Si tratta prevalentemente di trasmissioni live o di canali in abbonamento non gestiti direttamente da Amazon.

E’ possibile anche “pre-abbonarsi” a Prime Video senza pubblicità, seguendo un link fornito da Amazon nella email di avviso ai clienti. Tutto il resto dell’abbonamento a Prime non cambia di una virgola: spedizioni in un giorno gratuite, possibilità di partecipare ai Prime Day, catalogo Amazon Music con 100 milioni di brani gratis, giochi inclusi in Prime Gaming, gli ebook di Prime Reading e molto altro.

Prime Video con pubblicità: i dubbi

Al momento, invece, non è ancora chiaro quanta pubblicità vedranno gli italiani che resteranno con l’abbonamento base. Non è chiaro nemmeno se avranno limitazioni tecniche rispetto al piano ad-free, cosa già vista negli USA.

Negli Stati Uniti, infatti, chi ha Amazon Prime Video in versione base con pubblicità non può più attivare il Dolby Video e il Dolby Atmos nei contenuti compatibili e deve accontentarsi dell’HDR10 e del Dolby Audio 5.1.

Attualmente, invece, né in USA né altrove Amazon ha messo limitazioni alla risoluzione dei contenuti trasmessi su Prime Video base. Esattamente il contrario di quanto fatto da Disney+, che ormai offre il 4K solo a chi paga l’abbonamento premium.