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Quali certificati anagrafici si possono scaricare gratis e come

Sogei ha realizzato un portale Web dal quale è possibile scaricare o semplicemente visionare 15 certificati anagrafici, senza pagare imposta di bollo. Ecco quali sono e cosa serve per scaricarli

siti web pubblica amministrazione Fonte foto: stokkete - stock.adobe.com

Addio fila all’ufficio anagrafe: dal 15 novembre i 15 certificati più frequentemente richiesti dai cittadini si potranno scaricare da Internet, senza muoversi da casa e senza pagare un solo euro: sarà tutto gratuito, grazie ad un nuovo portale Web sviluppato da Sogei, la società pubblica che sta curando gran parte della digitalizzazione della Pubblica Amministrazione italiana.

Il Dipartimento per la trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio dei ministri, che coordina questa iniziativa di digitalizzazione, spiega che si tratterà di un beneficio non solo per i cittadini, ma anche per gli stessi uffici che vedranno ridurre drasticamente l’utenza che si presenta a chiedere un certificato: "Per la Pubblica amministrazione significa guadagnare in efficienza superando le precedenti frammentazioni, ottimizzare le risorse, semplificare e automatizzare le operazioni relative ai servizi anagrafici […] Ma anche risparmiare tempo e risorse, evitando di duplicare informazioni già fornite in precedenza alle diverse amministrazioni che offrono servizi pubblici". Ecco quali certificati potremo scaricare da Internet.

Certificati online: quali si possono scaricare

In totale i certificati che saranno disponibili online saranno 15:

  • Anagrafico di nascita
  • Anagrafico di matrimonio
  • Cittadinanza
  • Esistenza in vita
  • Residenza
  • Residenza AIRE
  • Stato civile
  • Stato di famiglia
  • Stato di famiglia e di stato civile
  • Residenza in convivenza
  • Stato di famiglia AIRE
  • Stato di famiglia con rapporti di parentela
  • Stato Libero
  • Anagrafico di Unione Civile
  • Contratto di Convivenza

Come scaricare i certificati online

Ricordiamo che la possibilità di scaricare i certificati appena elencati, senza bisogno di andare allo sportello del Comune, scatta solo il 15 novembre. In quella data, infatti, Sogei metterà online l’apposito portale grazie al quale l’utente potrà sia consultare che scaricare i certificati.

Come ormai sempre accade, quando parliamo di Pubblica Amministrazione online, per accedere al portale e usarlo sarà necessario farsi identificare. Sarà possibile farlo con lo SPID, la Carta d’Identità Elettronica (CIE) o con la Carta Nazionale dei Servizi (CNS).

In tutti i casi, dopo l’identificazione, l’utente potrà visionare e scaricare i propri certificati (o quelli dei familiari, se previsto dalla normativa) senza pagare bollo, quindi gratuitamente.