Quante persone possono entrare in una videochiamata
Un tempo erano fantascienza, oggi sono la normalità: ecco con quali app fare le videochiamate e quante persone possono partecipare.
Per tenersi in contatto con amici e parenti che vivono all’estero o in un’altra città, o per le nuove esigenze lavorative imposte dalla pandemia, i servizi online che consentono di fare delle videochiamate di gruppo devono paradossalmente ringraziare il Covid-19 per avergli fatto vivere una seconda giovinezza ben più felice della prima. Le app di videocall come Skype, infatti, sono sempre state molto apprezzate dal popolo del web. Ma prima della pandemia, quando ci si poteva incontrare senza alcun tipo di restrizione, le videochiamate in VoIP erano limitate ad un numero relativamente ristretto di circostanze.
Poi tutto è cambiato, tanto che le videochiamate sono entrate a far parte della nostra vita di tutti i giorni, anche se il Covid sembra essere solo un ricordo lontano. Di conseguenza, anche le piattaforme come Zoom, Meet e Skype hanno dovuto adeguarsi alle esigenze del momento, aumentando il numero di partecipanti a una videocall. Ma quante sono, allora, le persone che possono partecipare ad una videochiamata di gruppo? La risposta varia a seconda dei servizi.
Skype
Skype è uno dei servizi più noti tra quelli presi in considerazione. Nato in Europa nel 2003 e rilevato da Microsoft nel 2011 per oltre 8 miliardi di dollari, il servizio supporta una moltitudine di sistemi operativi tra cui macOS, Linux e Windows ma anche Android, iOS, Palm OS, Xbox e persino watchOS, naturalmente con funzioni e possibilità diverse. Concepito inizialmente come una piattaforma per lo scambio di testo, immagini e contenuti di vario genere, si è trasformato poi in un’app per videocall singole e di gruppo. Il numero massimo dei partecipanti? Fino a 100 persone per ogni “riunione”.
WhatsApp non ha certo bisogno di presentazioni. Il servizio di messaggistica istantanea più noto al mondo ha introdotto nel 2016 le videochiamate tra gli utenti, sempre tramite connessione ad internet Wi-Fi o rete dati cellulare. Per le videochiamate di gruppo è servito attendere fino al settembre 2018, quando WhatsApp consentiva di vedere attraverso uno schermo fino a 4 persone. Di recente, il limite massimo dei partecipanti attivi a una videochiamata di gruppo è stato aumentato a 32, così da permettere agli utenti di utilizzare l’app anche a scopi professionali.
Facebook Messenger
È proprio su Facebook Messenger, il servizio di messaggistica istantanea del popolare social network, che il limite di 8 partecipanti di WhatsApp si alza in modo importante. All’interno di una Stanza può entrare un numero maggiore di persone, con le videochiamate di gruppo che consentono di mettere in comunicazione fino a 50 utenti simultaneamente.
Microsoft Teams
Microsoft Teams è una piattaforma di comunicazione e collaborazione unificata “che combina chat di lavoro persistente, teleconferenza, condivisione di contenuti e integrazione delle applicazioni”. Appare subito chiaro come si tratti di un servizio rivolto principalmente ad una clientela business e quanto sia orientato al telelavoro, per cui anche la terminologia è diversa dagli altri servizi. Proprio per questo, la piattaforma offre la possibilità di organizzare riunioni e videocall fino a un massimo di 300 partecipanti. Anzi, per permettere a una platea ancora più ampia di partecipare, l’app consente agli utenti “uditori” di seguire la riunione, senza però poter intervenire.
Zoom
Zoom è un servizio che si pone idealmente nel mezzo tra quelli orientati al business come Teams e quelli generalisti come WhatsApp o Facebook Messenger. Nonostante questo, negli ultimi mesi la piattaforma ha lavorato per innalzare molto il limite massimo dei partecipanti a una videocall, portandolo a ben 1.000 persone. Un numero tutt’altro che ridotto, che rende Zoom un’ottima piattaforma per il business.
