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Questo iPhone vale 40 mila dollari: ecco perché

Un Apple iPhone del 2007 è stato venduto all'asta per una cifra astronomica: era ancora in confezione originale, mai aperta e senza adesivi sul cellophane

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Che l’iPhone sia un prodotto iconico, un fenomeno di costume oltre che un dispositivo tecnologico, è confermato dal fatto che Apple lo abbia fatto sempre pagare carissimo e, nonostante ciò, gli iPhone siano sempre andati a ruba. Lo confermano i dati di vendita anche di iPhone 13, che è il primo iPhone che costa più di mille euro in versione base. Ma lo conferma anche lo stratosferico prezzo di vendita, all’asta, di un iPhone di prima generazione del 2007, battuto da LCG Auctions alla impressionante cifra di 39.339,60 dollari, praticamente 80 volte di più del prezzo di vendita originale di 15 anni fa, pari a 499 dollari.

L’iPhone da 40 mila dollari

Cosa aveva di particolare questo iPhone per raggiungere una quotazione così alta? Innanzitutto si trattava del primissimo iPhone, quello del 2007. Poi era ancora in confezione originale, integra e senza alcun adesivo apposto sopra il cellophane di protezione.

La base d’asta era di 2.500 dollari e la stessa LCG Auctions non si aspettava che il prezzo finale sarebbe stato così alto: la contrattazione è stata aperta il 20 settembre 2022 e fino al 14 ottobre l’iPhone non aveva toccato neanche i 10.000 dollari. Poi, il giorno finale dell’asta, i potenziali acquirenti si sono scatenati e nel giro di due ore il prezzo è salito fino a 32 mila dollari.

Infine, nelle ultime ore, molti interessati si sono defilati e sono rimasti in pochi a competere per l’oggetto che, come detto, alla fine è stato venduto per quasi quarantamila dollari.

iPhone 2007: come era fatto

Episodi del genere sono l’ideale per ripassare un po’ di storia, per capire come e quanto si è evoluto il mondo della tecnologia in appena 15 anni. Il primo modello di iPhone, quello del 2007, si chiamava iPhone 2G o iPhone Edge, perché ancora non c’era nemmeno la connessione 3G.

Disponibile con 4, 8 o 16 GB di spazio di archiviazione (quello venduto all’asta ne aveva 8 GB), aveva appena 128 MB di memoria RAM. Lo schermo era da 3,5 pollici e il chip era prodotto da Samsung, a 32 bit e su architettura ARM, perché all’epoca Apple non produceva ancora in casa i suoi chip.

La batteria era minuscola, da appena 1.400 mAh e con un caricatore proprietario visto che il rifiuto dell’USB da parte di Apple ha radici antichissime. Infine, le fotocamere: ne aveva una sola, posteriore, da 2 MP e non c’era alcuna selfie camera. Perché, se ben vi ricordate, nel 2007 ancora nessuno si faceva i selfie.

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