Libero
ANDROID

Realme GT Neo5 sarà un altro campione di ricarica

Realme si appresta a segnare il nuovo record di potenza di ricarica con una delle due versioni di Realme GT Neo5, che verrà lanciato in Cina il 9 febbraio

Pubblicato:

realme gt neo5 Fonte foto: Realme / Weibo

A due giorni dal lancio ufficiale, Realme sta svelando sul social cinese Weibo diverse caratteristiche tecniche del nuovo Realme GT Neo5. Lo smartphone, che sarà presentato il 9 febbraio, esattamente come il predecessore Realme GT Neo3 (il numero 4 in Cina porta sfortuna e spesso si salta) verrà proposto in due varianti che si differenziano per potenza di ricarica e SoC integrato. In entrambi i casi, però, parliamo di velocità di ricarica impressionanti e, in generale, di un’ottima configurazione hardware per uno smartphone di fascia media.

Realme GT Neo5, come sarà

Da qualche giorno l’azienda cinese ha iniziato a far crescere l’attesa per il lancio del suo nuovo Realme GT Neo5, pubblicando su Weibo diverse informazioni su questo modello. Sappiamo, ad esempio, che sul retro del dispositivo ci sarà un LED, finezza estetica già vista sul Nothing Phone (1) anche se le dimensioni del LED, sul Realme, sono molto più piccole.

Ma il cavallo di battaglia di Realme GT NEo5, saranno le due potenze di ricarica disponibili: 240W e 150W, a seconda della versione. La doppia potenza di ricarica non è una novità in casa Realme, visto che già il Realme GT Neo3 (che deteneva l’anno scorso il record per potenza di ricarica) venne rilasciato in versione da 80W e da 150W.

Come sul precedente modello, anche su Realme GT Neo5 ci saranno due batterie diverse: da 4.900 mAh per il modello con ricarica da 240W e 5.000 mAh per quello da 150W. Non è chiaro se entrambi i modelli lasceranno i confini cinesi, ma entrambi i GT Neo3 sono arrivati in Italia quindi possiamo ben sperare anche per il modello 2023.

Al momento Realme non ha ancora svelato quanto tempo ci vorrà per ricaricare a 240W una batteria completamente scarica, ma a 150W sì: in soli 16 minuti si passa da 0 a 100%. Sempre Realme spiega che con appena 30 secondi di ricarica si possono fare 2 ore di chiamata telefonica in più.

Due chip per un telefono

La differenza tra i due modelli di Realme GT Neo5 non si limiterà alla potenza di ricarica: sui due smartphone ci saranno SoC diversi. Il modello da 240W avrà il Qualcomm Snapdragon 8+ Gen 1, mentre la versione da 150W avrà il Mediatek Dimensity 8200. Ad affiancare i SOC ci saranno probabilmente 8, 12 o 16 GB di memoria RAM mentre dovrebbero essere 4 i tagli disponibili per lo spazio di archiviazione: 128, 256, 512 GB e 1 TB.

I due modelli saranno accomunati da un display piatto AMOLED da 6,74 pollici con risoluzione 1,5K, e da un comparto fotografico con tre sensori. Quello principale sarà un Sony IMX890 da 50 MP (con stabilizzatore ottico OIS) e i restanti due sarannno quasi certamente da 8 MP e 2 MP.

Super ricarica, ma serve davvero?

Ormai è chiaro: il trend, per alcuni produttori del mondo Android, Realme in testa, è quello di puntare sulla velocità di ricarica. Ma potenze così alte vengono sostenute dal caricabatterie (e soprattutto dalla batteria del telefono) solo per pochi minuti.

Poi, per evidare danni all’accumulatore, il software interviene e abbassa la potenza. Se così non fosse, questi picchi di potenza su batterie relativamente piccole le surriscalderebbero in pochi secondi, con tutto quello che ne consegue anche per il resto dei componenti che vengono colpiti da un calore molto alto. Già 240W sembra un valore elevatissimo, oltre il quale, si andrebbe a soddisfare più un’esigenza di marketing che una vera necessità dell’utente.