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Samsung lavora su una fotocamera da 150 Megapixel

Samsung sta lavorando su una fotocamera da 150 Megapixel in grado di scattare immagini da 16 Megapixel. Ecco come funzionerà

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fotocamera Fonte foto: Framesira / Shutterstock.com

Samsung non produrrà a breve, di sicuro non entro quest’anno, il sensore fotografico da 200 Megapixel di cui si è parlato in passato. Ma a quanto pare ne produrrà uno da 150 Megapixel, destinato inizialmente agli smartphone top di gamma di Xiaomi, Oppo e Vivo.

La notizia non trova alcuna conferma, se non in un rumor pubblicato sul forum coreano Clien.net dal quale si evince che a dicembre 2019 le tre aziende cinesi hanno chiesto ufficialmente a Samsung di fornire i primi campioni disponibili di questi sensori. Il sensore da 150 Megapixel sarebbe una evoluzione di quello da 108 MP già presente sul Samsung Galaxy S20 Ultra, cioè l’ISOCELL Bright HM1 sensor con tecnologia Nanocell. Sempre secondo il rumor, poi, uno smartphone con una fotocamera da 150 MP potrebbe essere presentato già nell’ultimo trimestre 2020.

Fotocamera Samsung da 150 Megapixel: come sarà

Come dicevamo, il sensore Samsung da 150 Megapixel sarà un’evoluzione di quello da 108 MP. Si tratta di sensori che trasformano 9 pixel in 1, quindi se il sensore da 108 MP alla fine produce immagini da 12 MP di risoluzione, quello da 150 Megapixel scatterà foto con risoluzione di circa 16 MP. Avere molti pixel a disposizione, per poi registrarne uno solo, significa anche dover usare molta intelligenza artificiale per stabilire quali informazioni scrivere sul file, pixel per pixel.

Un sensore da 150 Megapixel, infine, sarà molto grande: si ipotizza una dimensione di circa un pollice quadrato e questo potrebbe rivoluzionare nuovamente la forma del comparto fotografico negli smartphone che lo integreranno.

Fotocamera Samsung da 150 MP: quando arriverà?

Secondo i rumor circolati sul forum coreano il primo sensore da 150 Megapixel potrebbe essere integrato su uno smartphone che una delle tre aziende cinesi (Xiaomi, Oppo o Vivo) potrebbe annunciare entro fine 2020. Non è ancora chiaro se tale sensore potrà essere gestito dai SoC degli attuali top di gamma 2020 o se bisognerà aspettare la prossima generazione. In teoria, per specifiche tecniche, il Qualcomm Snapdragon 865 che oggi equipaggia la stragrande maggioranza dei device flagship dovrebbe essere in grado di gestire scatti fino a 200 MP. Ma la quantità di calcoli per gestire l’intelligenza artificiale che permetterà di tradurre le informazioni derivanti da un sensore da 150 MP in una singola immagine da 16 MP è veramente elevata. Per questo, in molti scommettono che dovremo aspettare il futuro Snapdragon 875 (se si chiamerà così).