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Instagram ha iniziato a verificare l'età dei suoi utenti

Instagram introduce l'obbligo di dichiarare la propria età, primo passo verso una verifica che l'utente abbia realmente più di 13 anni, come previsto dalle regole del social

verifica eta su instagram Fonte foto: Instagram

Per rendere Instagram un luogo più sicuro e adatto anche agli utenti appartenenti alle fasce d’età più giovani, l’azienda si sta muovendo attivamente per introdurre una serie di strumenti in grado di personalizzare e migliorare l’esperienza utente. L’ultima, in ordine di tempo, riguarda la verifica dell’età dei suoi iscritti, che non può essere inferiore a 13 anni.

Le richieste di conferma dell’età arrivano dopo altri metodi introdotti da Instagram per tutelare gli iscritti che non hanno ancora raggiunto la maggiore età. Solo lo scorso marzo, la piattaforma ha inserito un sistema che impedisce ai minorenni di ricevere messaggi dagli over 18 che non seguono mentre, nel mese di luglio, sono stati resi privati i profili dei minori di 16 anni. Instagram non è però l’unica app ad aver deciso per una maggior tutela dei più piccoli: TikTok, altro social amato dai giovanissimi, ha eliminato negli ultimi mesi più di 500mila account italiani, creati da bambini al di sotto dei 13 anni in linea con il regolamento di accesso che prevede di aver superato almeno tale soglia d’età per poter entrare nella community dei tiktoker, e dopo una sonora tirata d’orecchie da parte del Garante italiano per la Privacy.

Instagram, come funziona la verifica dell’età

Come confermato dal blog dell’app, la richiesta dell’età coinvolge esclusivamente quegli utenti che finora non hanno provveduto a inserirla precedentemente, al momento dell’iscrizione o successivamente. Per tutti gli altri, invece, sarà sufficiente – per ora – l’informazione già condivisa.

Il meccanismo introdotto è semplice: quando l’iscritto apre l’applicazione, l’interfaccia mostra una notifica con la richiesta della data di nascita; ciò avverrà più volte, al fine di esortarlo a completare il proprio profilo. In seguito a un numero concreto di avvertimenti senza alcuna risposta, Instagram provvederà a bloccare l’accesso, rendendo indispensabile la comunicazione per proseguire con la navigazione tra i contenuti ospitati.

La funzionalità farà coppia con un’altra, già vista in precedenza: si tratta di un avviso posizionato sui post che mostrano un contenuto che potrebbe urtare la sensibilità di chi guarda. Per visualizzare quanto oscurato dal warning, sarà necessario pure in questo caso l’inserimento della data di nascita.

Secondo il team, la scelta di richiedere l’età è funzionale per l’introduzione di nuove feature in fase di sviluppo o appena rilasciate, come quella relativa ai messaggi pubblicitari veicolati in base all’età dell’utente, in modo da evitare che determinate pubblicità possano raggiungere e influenzare i ragazzi sotto i 18 anni. Al centro, di nuovo, la tutela dei più giovani che dal giorno 1 popolano il social che sfrutta il formato visuale con foto e video.

Instagram, cosa c’è nel futuro?

Per portare avanti il processo di verifica dell’età, Instagram ha scelto di percorrere un’ulteriore strada, attualmente nelle mani degli sviluppatori. Nel futuro, il sistema sarà capace di riconoscere i post con riferimenti o contenuti di buon compleanno e auguri. Se la tecnologia usata dalla piattaforma dovesse rilevare un’incongruenza tra l’età dichiarata e quella espressa in tali pubblicazioni, Instagram potrebbe decidere di chiedere una revisione del dato comunicato.

Quest’ultimo, tuttavia, è un processo tuttora in lavorazione, per il quale bisognerà attendere prima di poterlo vedere in opera tra le immagini e le clip video del social, come spiega la stessa Instagram: “In futuro, se qualcuno ci dice che ha più di una certa età e la nostra tecnologia ci dice diversamente, gli mostreremo un menu di opzioni per verificare la sua età. Questo lavoro è ancora nelle fasi iniziali e non vediamo l’ora di condividerlo presto“.

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