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Spotify apre ai video musicali, anche in Italia

Spotify continua a cambiare lanciando in 11 Paesi, Italia inclusa, i video musicali fino a ieri piatto forte del suo concorrente YouTube Music

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video musicali spotify Fonte foto: Spotify

L’Italia è uno degli 11 Paesi, tra i quali incredibilmente non ci sono gli Stati Uniti ma c’è il Kenya, in cui Spotify sta per lanciare la sua ultima novità: i videoclip musicali.

Una novità che, chiaramente, è destinata a cambiare parecchio il modo in cui l’app viene utilizzata dai suoi utenti: da piattaforma di streaming che “gira” nelle cuffiette o sugli speaker di casa, in sottofondo, ad archivio video per appassionati di musica in cerca dei videoclip dei loro brani preferiti.

Spotify, in altre parole, continua ad andare all’attacco di YouTube Music che, esattamente al contrario, ha i video musicali al centro dell’esperienza utente.

Video su Spotify: come funzionano

I video musicali su Spotify sono una funzione attualmente in beta, quindi non ancora messa del tutto a punto, e riservata agli utenti premium che pagano 10,99 euro al mese (5,99 euro per il piano Student, 14,99 euro per quello di coppia Duo).

Si parte in piccolo, con solo pochi grandi artisti disponibili sia in audio che in video. Spotify ha citato artisti come Ed Sheeran, Doja Cat e Ice Spice e altri “preferiti locali“, come Aluna e Asake.

Durante la riproduzione di brani per i quali Spotify mette a disposizione il video, appare a schermo nell’app l’opzione “passa a video“: basta fare tap/clic per avviare la riproduzione del video, a partire dal minuto e secondo al quale era arrivata la traccia audio.

E viceversa: basta toccare “passa a audio” per togliere il videoclip. Il tutto è disponibile sulle app per iOS, Android e TV, ma anche da desktop usando Spotify con il browser e, se lo vogliamo, anche a schermo intero esattamente come se fossimo su YouTube o YouTube Music.

Anche in Italia

I video musicali su Spotify sono già, o saranno a brevissimo, disponibili in 11 Paesi scelti dalla piattaforma di streaming:

  • Regno Unito
  • Germania
  • Italia
  • Olanda
  • Polonia
  • Svezia
  • Brasile
  • Colombia
  • Filippine
  • Indonesia
  • Kenya

Spotify non ha specificato le dimensioni del catalogo video disponibile al lancio, né i suoi futuri piani di sviluppo. Al momento la funzione non comporta alcun costo aggiuntivo per l’utente già abbonato.

Spotify continua a cambiare

L’annuncio dell’arrivo dei video su Spotify, seppur con i molti limiti descritti, conferma l’intenzione di Spotify di crescere ulteriormente anche in aree “collaterali“.

Lo ha già fatto tramite altre funzioni come Canvas, Clip, le biografie, gli eventi live e il merchandising, “importando” dentro l’app feature già viste su altre piattaforme. E’ innegabile, ad esempio, che le Clip sono sostanzialmente i Reel/TikTok/Shorts di Spotify.

Con i video, però, Spotify punta al cuore del business di YouTube che, in ogni caso, è un concorrente ancora molto più piccolo della piattaforma svedese.