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SCIENZA

Questa stella si sta comportando in modo strano

È una delle stelle più luminose del nostro cielo e si sta comportando in maniera strana: Betelgeuse è più accesa del solito e sta pulsando in modo imprevisto

L’osservazione continua e costante della volta celeste, ormai lo sappiamo bene, può regalare momenti di enorme stupore. Ci sono, però, degli astri che più di altri si distinguono per il loro magnetismo e per le loro caratteristiche a dir poco interessanti: uno di loro è la stella Betelgeuse che, ormai da diverso tempo, è al centro degli studi di diversi team di scienziati. Come mai? Perché è da tanto che muta, lasciando presagire che la sua fine sia in effetti imminente.

I suoi cambiamenti sono oggetto di analisi e ipotesi e, da qualche mese a questa parte, sembrano starsi verificando in maniera più costante. Proprio questo ha riaperto il dibattito su di lei, che di sicuro già di base non passa inosservata: è la seconda stella più luminosa della costellazione di Orione e la decima più brillante del cielo notturno vista ad occhio nudo.

Il ciclo di Betelgeuse

Proprio perché è fra le stelle che non possono di certo passare inosservate, Betelgeuse è strettamente monitorata da molti, moltissimi anni. Fino a ora, gli scienziati erano riusciti a dare un certo “ordine” alle sue fasi: durante un ciclo di circa 400 giorni la supergigante rossa passa attraverso momenti di estrema luminosità per arrivare a picchi minimi in cui il suo brillare diventa poco più che un tenue luccichio.

Nulla di anomalo se si considera che Betelgeuse è una stella che si trova in una fase molto avanzata della sua evoluzione: una stella “anziana”, insomma, che in base agli studi degli astronomi e degli astrofisici si trova già molto vicina alla sua estinzione. Ciononostante, questo corpo celeste sta ora ossessionando perché ha attraversato una serie di fasi davvero molto strane e, soprattutto, nell’ultimo anno il suo ciclo si è dimezzato.

Una stella tra luce e morte

Cosa è successo, dunque, alla stella Betelgeuse? Intanto, dal 2019 al 2020, ha subito quello che gli astronomi hanno ribattezzato Great Dimming, ovvero Grande Oscuramento. Per una ragione ancora non troppo chiara, la sua luminosità si era attenuata drasticamente, tanto da “spaventare” gli scienziati. Terminato il Great Dimming, però, Betelgeuse è tornata quasi alla normalità: la sua magnitudine era quella di sempre e non sembravano esserci cambiamenti in atto.

Dall’inizio del 2022, però, ecco il nuovo cambiamento: la stella ha iniziato a brillare al 150% della sua luminosità normale e, come abbiamo già accennato, adesso il suo ciclo dura 200 giorni. Questo avrebbe portato moltissimi appassionati a ipotizzare che il momento dell’estinzione di Betelgeuse sarebbe imminente e ciò, per noi abitanti della Terra, sarebbe straordinario. Infatti, quando questo corpo celeste morirà, la sua vita terminerà in modo “esplosivo”: si trasformerà infatti in una supernova e, dato che ci troviamo a soli 650 anni luce di distanza, avremmo un posto in prima fila di fronte a questo straordinario spettacolo cosmico.

Un’esplosione imminente?

Purtroppo, la verità è che questa “esplosione imminente” non è poi… così imminente. Nonostante i desideri di appassionati e astronomi, è davvero estremamente improbabile che qualcuno vivo oggi possa assistere alla fine di Betelgeuse. Sulla base della luminosità, del colore, delle dimensioni e dell’età stimata della stella, gli scienziati ritengono che la stella sia ancora all’inizio del processo di estinzione.

Durante questo lunghissimo processo gli elementi di Betelgeuse si fonderanno e la stella non sarà più in grado di raccogliere energia da ulteriori reazioni di fusione, finendo per collassare sotto il suo stesso peso ed esplodere in mille pezzi. Quando succederà tutto questo? Nei prossimi 10.000 o 100.000 anni. Nessuna speranza, dunque, di poter davvero assistere a uno spettacolo che, comunque, sarà straordinario: a seconda della potenza della sua esplosione, Betelgeuse potrebbe diventare addirittura più luminosa della luna piena e la durata del processo sarebbe talmente lungo da potervi assistere per diversi giorni.

In più, Betelgeuse è abbastanza lontana per far sì che gli esseri umani non ne risentano, anche se il cielo cambierebbe drasticamente. Come, purtroppo, possiamo solo immaginarlo: lo spettacolo vero e proprio, ahinoi, sarà destinato ai posteri.