Guerra dei dazi: Temu e Shein alzano i prezzi?
Temu e Shein devono alzare i prezzi per fronteggiare i dazi: ecco cosa cambierà nel settore e-commerce americano dopo le misure volute da Trump

La “guerra dei dazi” coinvolge un gran numero di settori dell’industria. Oltre al possibile aumento dei prezzi degli iPhone, i consumatori americani dovranno fare i conti anche con altri effetti delle misure volute da Trump che ha applicato pesanti dazi per poi fare, parzialmente e forse momentaneamente, marcia indietro.
Tra i settori coinvolti dalla nuova tassazione c’è anche quello delle piattaforme e-commerce che importano prodotti dalla Cina negli USA. I nomi più importanti sono ben noti anche per gli utenti italiani. Stiamo parlando di Temu e Shein, oramai punti di riferimento del settore e-commerce mondiale.
Le due piattaforme stanno già adottando delle contromisure per fronteggiare i dazi, attuali e futuri, adattandosi all’evoluzione del mercato. Il risultato sarà, però, inevitabile e per i consumatori americani acquistare prodotti dai due store diventerà notevolmente più costoso.
Addio al low cost cinese?
Una delle misure più importanti fissate da Trump, in relazione alla nuova politica di dazi, è legata alla cancellazione dell’esenzione de minimis che veniva applicata ai prodotti con un valore commerciale inferiore agli 800 dollari. Questi prodotti, infatti, potevano beneficiare dell’esenzione dagli oneri doganali.
Questo provvedimento si traduce nella perdita di un importante vantaggio competitivo per i prodotti low cost cinesi, commercializzati da piattaforme come Temu e Shein (ma spesso anche da altri store non cinesi). Si tratta, quindi, di una vera e propria rivoluzione per il settore e-commerce americano.
Le contromisure di Temu e Shein
Per fronteggiare i dazi e le nuove misure volute da Trump, Temu e Shein dovranno, inevitabilmente, aumentare i prezzi dei loro prodotti. I primi adeguamenti dovrebbero arrivare già a partire dal prossimo 25 di aprile. Al momento, però, non si conoscono ancora i dettagli completi in merito.
Di certo, in media, i prodotti sui due store inizieranno a costare molto di più per i consumatori americani. Gli aumenti non riguarderanno, invece, i mercati dove non sono attivi dazi sull’import come quelli voluti dagli USA per contrastare la Cina e le sue aziende. Ovviamente i dazi potrebbero influenzare anche la sfida tra Amazon e Temu.
Comunque gli effetti di questi aumenti dovranno essere valutati nel lungo periodo. Sia Temu che Shein, infatti, cercheranno di adottare delle strategie per restare competitive sul mercato americano. I costi aggiuntivi legati ai dazi, però, saranno compensati da un aumento dei prezzi che potrebbe ridurre il numero di ordini da parte degli utenti.
Bisognerà attendere le prossime settimane per avere le idee più chiare in merito a quelle che saranno le prossime mosse da parte delle aziende cinesi che, con le nuove tasse, si trovano di fronte alla necessità di ripensare il proprio business negli Stati Uniti.