La Terra ha iniziato a girare in modo strano, cosa sta accadendo?
La Terra ha decisamente accelerato con la sua rotazione negli ultimi tempi, un vero e proprio record che gli scienziati spiegano in vari modi
La fretta è sempre cattiva consigliera, come ci hanno insegnato i nostri antenati, ma il nostro pianeta sembra non volersene curare. La Terra è stata infatti protagonista in questi ultimi tempi di una rotazione più accelerata del solito, tanto da registrare un record che nessuno scienziato (neanche il più attento) si sarebbe mai immaginato.
Oltre al “cuore” terrestre che si sta comportando in maniera anomala, il pianeta si è messo a ruotare attorno al suo asse in 1,59 millisecondi nel corso di neanche 24 ore. Il dato si riferisce allo scorso 29 giugno, una data che potrebbe presto diventare storica. Ma cosa sta succedendo di preciso? Il fenomeno va approfondito con attenzione.
La rotazione terrestre è fondamentale per l’alternanza tra il giorno e la notte e di solito dura 24 ore. C’è poi la rivoluzione che rappresenta invece il movimento attorno al Sole, della durata di poco superiore al nostro anno. La grande accelerata di fine giugno è stata considerata dagli esperti un’anomalia a tutti gli effetti. Da qualche tempo, infatti, si pensava addirittura che il nostro pianeta fosse più lento, con una serie di conferme in tal senso arrivate dai cosiddetti orologi atomici, quelli in cui la base del tempo viene determinata dalla frequenza di risonanza di un atomo.
Il ruolo del Sole e quello della Luna
Il precedente rallentamento non era altro che una conseguenza diretta dell’attrazione gravitazionale del Sole, a cui la stessa Terra si è avvicinata tantissimo proprio di recente. Un altro fattore alla base della velocità minore di rotazione è stato il continuo allontanamento dalla Luna. I rimedi non sono mancati, ad esempio si è puntato sui “secondi bisestili” per compensare in qualche modo la decelerazione, mentre ora bisogna fare i conti con il record inverso. Una delle ipotesi che va per la maggiore è quella secondo cui il nostro pianeta sarebbe protagonista di cicli alternati di rallentamenti e accelerazioni, per la precisione ogni cinquant’anni.
Una giornata più corta
Ecco perché potrebbe cominciare a breve un periodo della durata di mezzo secolo con giornate molto più corte, anche se tutto questo è stato già accertato nel corso del 2020. Nell’anno della pandemia, ci sono stati i 28 giorni più corti in assoluto dal 1960, mentre il 2021 è stato interessato da un altro rallentamento. La conseguenza immediata del record di rotazione terrestre si è registrata lo scorso 26 luglio, quando il giorno è stato più corto appunto di 1,50 millisecondi. Il precedente primato non era molto lontano nel tempo, anzi bisogna tornare indietro al già citato 2020.
Pochi mesi dopo il lockdown per il covid, infatti, l’accelerazione era stata di 1,46 millisecondi e sempre in meno di 24 ore. La velocità della Terra che cambia di continuo può essere spiegata in tantissime maniere. C’è chi tira in ballo i ghiacciai dell’Antartide che si sciolgono a ritmi impressionanti, ma anche chi ha associato le strane rotazioni ai movimenti del nucleo fuso del pianeta. Le attività sismiche più profonde sono un’altra possibile spiegazione in tal senso, ma comunque l’unica certezza rimane quella del record che dovrà “dimostrare” di resistere a lungo nel corso del tempo.