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Il cuore della Terra si sta comportando in maniera strana: cosa sta succedendo

Un team di studiosi ha rilevato delle strane oscillazioni nel cuore della Terra, che potrebbero indicare alcuni importanti cambiamenti del nostro pianeta

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Il centro della Terra sta oscillando. Ecco cosa succede Fonte foto: 123rf

E se il cuore della Terra iniziasse a comportarsi in maniera diversa da quanto abbiamo sempre saputo e da quanto si potrebbe prevedere? Porsi questa domanda non è più solo utile a formulare delle ipotesi: è effettivamente una necessità. Sì, perché alcuni scienziati si sono accorti di una serie di oscillazioni speciali, che indicano che qualcosa sta cambiando.

Ma cos’è successo nel dettaglio? Semplice: il team di ricercatori della USC (University of Southern California) ha trovato prove che il nucleo interno della Terra oscilla, contraddicendo i modelli precedentemente accettati che suggerivano che ruotasse costantemente a una velocità maggiore rispetto alla superficie del pianeta.

Viaggio nel cuore della Terra

Per chi non lo sapesse, la struttura del nostro pianeta è divisa in strati. Il nucleo interno si trova al centro della Terra ed è seguito dal nucleo esterno, dal mantello inferiore, dal mantello superiore e dalla crosta. Gli scienziati hanno preso in esame il nucleo interno, la parte più calda del pianeta, e ne hanno studiato i movimenti.

Questo nucleo, caldo quasi quanto la superficie del sole, è costituito principalmente da una lega di ferro e nichel. Se volessimo figurarcelo, dovremmo immaginare una sorta di palla solida con un raggio ci circa  1.220 chilometri. Fino a oggi, era noto che ruotasse in modo leggermente più veloce rispetto al pianeta nel suo insieme. Questo effetto si chiama super-rotazione. Ma, adesso, è in discussione.

Le oscillazioni del cuore della Terra

Gli scienziati della USC hanno infatti effettuato degli studi all’avanguardia che contraddicono l’intera teoria. Per la precisione si sono serviti del Large Aperture Seismic Array, una struttura dell’aeronautica statunitense nel Montana, per fare un’analisi il più possibile approfondita.

Il Large Aperture Seismic Array ha analizzato delle onde atomiche e ha scoperto che il nucleo interno oscilla in velocità: il suo movimento, dunque, non è costante. La rotazione non è sempre più veloce rispetto al resto del Pianeta. Nello specifico, ha cambiato velocità più volte nel corso degli ultimi sessant’anni. Cosa che, tra l’altro, spiegherebbe perché alcuni giorni sembrano durare di più rispetto agli altri.

Cosa significano le oscillazioni?

Non solo. A quanto pare, il nucleo potrebbe anche cambiare la direzione di rotazione. Considerando che gli studi di questa parte della Terra si sono intensificati solo negli ultimi trent’anni, le oscillazioni e il cambio di rotazione indicano che c’è ancora molto da fare e da capire riguardo a ciò che succede davvero al centro del pianeta.

Attualmente, i ricercatori stanno ipotizzando che il nucleo abbia un vero e proprio ciclo di rotazione/velocità/direzione, della durata di sei anni. Passato questo lasso di tempo, le giornate si allungano e cambiano anche diversi sistemi interni. Ma qual è l’impatto reale di tutto questo? E cosa potrebbe succedere nel futuro? Il ciclo è destinato ad allungarsi o a ridursi? Non è ancora dato saperlo.

I ricercatori, d’altronde, si basano su misurazioni indirette per spiegare lo schema, la velocità e la causa del movimento e dei cambiamenti. Non resta, dunque, che attendere nuovi risvolti per capire quanto queste nuove scoperte potrebbero rivelarsi decisive per la nostra esistenza.