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La Terra ha più di una luna? Stranezze intorno al Sole: la nuova scoperta

Forse non c'è una sola luna ad orbitare attorno alla Terra: cambiando punto di osservazione, possiamo individuare dei satelliti che si comportano in modo davvero strano.

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Sappiamo che alcuni pianeti all’interno del nostro Sistema Solare hanno moltissime lune (basti pensare a Saturno, che ne conta ben 145!), ma sin da piccoli abbiamo studiato che la Terra ne ha soltanto una. La Luna è l’unico satellite naturale che orbita attorno al nostro pianeta. O forse no? Cambiando punto d’osservazione, possiamo scoprire qualcosa di davvero sensazionale. Ed è così che gli scienziati hanno avvistato ben 7 quasi-lune – e forse ce ne sono ancora molte altre che non sono ancora state osservate. Ecco come si spiega questo strano fenomeno.

Le stranezze della meccanica orbitale

Per comprendere come sia possibile, per la Terra, avere più di una luna, dobbiamo fare un passo indietro. La meccanica orbitale, quella scienza che studia il movimento dei pianeti e degli altri corpi celesti attorno alle loro stelle, è una disciplina complessa e molto interessante. Il quadro più semplice è quando abbiamo un pianeta che orbita attorno ad una stella: il percorso orbitale può essere circolare o ellittico (o ancora di altre forme geometriche), e il tempo impiegato per percorrerlo tende a rimanere costante, o ad accelerare leggermente quando il pianeta è vicino alla stella, se si tratta di orbita ellittica.

La questione si complica quando abbiamo una pluralità di oggetti attorno ad una stella. Ciascuno di essi avrà la sua orbita e il suo periodo orbitale: visto dal di fuori del sistema stellare, ogni corpo celeste si muoverà per conto proprio. Ma adottando il punto di vista di un osservatore situato su uno dei due oggetti, può accadere che l’altro sembri muoversi attorno ad esso. Come è possibile? Ciò accade se i due corpi hanno un’orbita simile per dimensioni, con una leggermente più ellittica dell’altra, un periodo orbitale quasi identico e una posizione molto vicina.

Non è così difficile che un fatto del genere si verifichi: basti pensare a quanti asteroidi sono presenti nel nostro Sistema Solare, per immaginare che uno di essi abbia queste caratteristiche tali da farlo sembrare in orbita attorno alla Terra. Ovviamente, non è davvero così: questo ipotetico asteroide, avendo un’orbita più ellittica, tenderà a rallentare quando è distante dal Sole (e quindi a rimanere indietro rispetto al nostro pianeta) e poi ad accelerare quando si riavvicinerà (“sorpassando” la Terra). Dal nostro punto di vista, tuttavia, sembrerà veramente orbitare attorno a noi.

Le quasi-lune della Terra

Questo fenomeno è solo un’illusione ottica: la Terra ha la sua Luna, che le orbita effettivamente attorno, e diversi altri corpi celesti che si comportano nel modo che abbiamo appena descritto, sembrando quindi anch’essi in orbita attorno al pianeta. Questi oggetti vengono chiamati quasi-lune, e al momento gli scienziati ne hanno individuati 7. Una di queste quasi-lune è 469219 Kamo’oalewa, un asteroide dal diametro di circa 50 metri, che ha un periodo orbitale di 1,002 anni terrestri (ovvero più lungo del nostro di appena 17 ore). La sua orbita è leggermente ellittica, quindi nel suo viaggio si allontana di 15 milioni di km da noi, sia in avanti che indietro. Ciò lo fa sembrare in orbita attorno alla Terra.

E non è l’unico: diversi asteroidi hanno simili caratteristiche, suscitando la curiosità degli scienziati. Alcuni di essi, addirittura, sembrano avere un’orbita a ferro di cavallo che è ancora più bizzarra. Insomma, il nostro Sistema Solare e la sua meccanica orbitale sono molto più complessi di quanto si pensasse in origine. E può regalarci ancora molte sorprese, persino aumentando il numero delle nostre lune.