TikTok, video ancora più ricchi e coinvolgenti con la mini app Jump
Una mini app per rendere i video di TikTok ancora più divertenti integrata nel social network: ecco cos'è Jump e come funziona
I video di TikTok ora diventano più ricchi e coinvolgenti grazie a un nuovo strumento chiamato Jump. Si tratta di una mini app lanciata dalla piattaforma che consentirà agli utenti di interagire con le brevi clip pubblicate sul social network, attraverso elementi dinamici inseriti dai creatori stessi.
È già da un po’ di tempo che la funzionalità ha fatto la sua comparsa sulla piattaforma, coinvolgendo però solamente una quantità esigua di persone. Adesso, invece, TikTok ha deciso di espandere Jump in modo da renderla disponibile per un numero maggiore di utenti, dopo aver concluso il periodo di beta test e messo a punto i suoi aspetti principali. Con l’introduzione di questa caratteristica che utilizza HTML5, linguaggio di markup di ultima generazione, i filmati si trasformano in blocco di partenza per scoprire informazioni o compiere azioni di diverso tipo espandendo le possibilità messe a disposizione per i creativi.
Jump di TikTok, come funziona
Con la mini app, TikTok permetterà di integrare nei video dei link, bottoni, rimandi a informazioni più approfondite e addirittura altre mini app. Una volta tappato sul collegamento, ben visibile nella sezione inferiore della schermata, Jump darà l’opportunità all’utente di “saltare” e raggiungere l’approfondimento, consentendo di approfondire il tema o interagire con quanto pronto ad attenderlo.
In una prima fase, Jump supporterà esclusivamente pochi partner, i quali avranno dovuto precedentemente presentare la propria candidatura e superato un attento processo di verifica, indispensabile per dare il via al salto. Tra di esse, compaiono i nomi di Wikipedia, Quizlet, Whisk, Tabelog, Jumprope, Watcha, Breathwr e StatMuse, a cui presto si aggiungeranno anche BuzzFeed e IRL.
Jump di TikTok, una novità già sperimentata?
Sebbene per l’azienda cinese sia una completa novità, una feature simile era già apparsa in precedenza in un’altra applicazione particolarmente amata dai giovani. Il riferimento è a Minis, presente su Snapchat, che sfruttando lo stesso linguaggio consente agli iscritti di effettuare differenti operazioni, tra cui acquistare biglietti per il cinema o preparare flashcard per lo studio senza dover mai uscire dal programma principale.
In ogni caso, si parla di funzioni di grande interesse per le aziende, visto che le tendenze attuali stanno spingendo sull’acceleratore in merito agli acquisti di beni e servizi direttamente dall’interno di social network o applicazioni. Ne è un esempio WeChat che, annualmente, genera una cifra che si aggira sui 250 milioni di dollari con questo fruttuoso approccio di marketing.