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Truffe Bitcoin su Twitter, anche Google colpita

Il profilo G Suite di Google su Twitter è stato preso di mira dagli hacker per sponsorizzare una finta offerta Bitcoin, ecco cosa è successo e come difendersi

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lo stemma Bitcoin sullo schermo di un PC Fonte foto: Shutterstock

Le truffe Bitcoin, come abbiamo sottolineato più volte, stanno diventando uno dei principali problemi di sicurezza informatica per gli utenti di tutto il mondo. Spesso e volentieri, i criminali informatici utilizzano le reti sociali per diffondere falsi annunci sulle criptovalute, come Bitcoin in regalo o cose di questo genere.

Nello specifico un gruppo di cyber criminali è riuscito a violare uno degli account ufficiali di Mountain View su Twitter e attraverso questa pagina hanno iniziato a sponsorizzare un’offerta irrinunciabile per l’acquisto di Bitcoin. In questo modo con il post sugli sconti truffa i cyber criminali sono riusciti a raggiungere i quasi 800mila follower dell’account Google hackerato, nello specifico stiamo parlando del profilo relativo a G Suite. Mountain View non si è accorta subito del raggiro e del furto di account tanto che il messaggio maligno è rimasto fissato sul profilo G Suite per almeno 15 minuti su Twitter.

Attenzione alle offerte Bitcoin online e sui social media

La tecnica delle finte offerte Bitcoin è uno degli escamotage più usati dagli hacker per rubare tutti i nostri soldi. Prima di prendere a cuor leggero una transazione per l’acquisto di monete virtuali dunque ragioniamoci su. Dobbiamo capire se il sito è affidabile e se l’offerta sembra troppo bella per essere vera molto probabilmente sotto c’è la truffa. Come dimostra il caso dell’account Google rubato per sponsorizzare i messaggi fraudolenti degli hacker anche le grandi aziende e i colossi informatici non sono esenti da questi pericoli, anzi stanno diventando, specie sui social media, uno dei bersagli preferiti. E presto anche gli influencer di varia natura sui social media verranno presi di mira dagli hacker per poi creare dei messaggi di sponsorizzazione fraudolenta di offerte Bitcoin.

Oltre a Google in tempi recenti anche il famoso e-commerce statunitense Target è stato preso di mira dai cyber criminali che una volta hackerato il profilo, sempre su Twitter, hanno iniziato a pubblicizzare delle truffe legate ad offerte per Bitcoin. Google per ora non ha ancora dichiarato niente in merito alla falla di sicurezza informatica al suo account mentre Twitter già da diversi mesi sta iniziando a limitare i contenuti che prevedono la sponsorizzazione di offerte Bitcoin e non è da escludere che in futuro per impedire agli hacker di diffondere molte truffe all’interno della piattaforma venga applicata una censura molto restrittiva sull’argomento.