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Instagram, in arrivo altre protezioni per i minorenni

Instagram sta per introdurre nuove misure di sicurezza per proteggere i più giovani dalla sextortion e dalla ricezione di foto di nudo attraverso i messaggi diretti

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instagram Fonte foto: Natee Meepian / Shutterstock.com

Instagram sta per introdurre nuove misure per proteggere gli utenti, soprattutto quelli più giovani, dalla sextortion e da altre forme di abusi come l’invio non richiesto di foto di nudo attraverso i messaggi diretti.

Queste funzionalità, fa sapere Meta, arrivano dopo un lungo lavoro svolto congiuntamente con esperti del settore e specialisti in cyber security, che si impegnano quotidianamente per contrastare comportamenti del genere e le potenziali truffe che ne derivano, al solo scopo di proteggere le persone dai pericoli del web e garantire loro una permanenza più sicura sui vari servizi offerti dal colosso della tecnologia.

Blocco delle foto di nudo nei DM

I messaggi diretti vengono utilizzati per condividere i propri contenuti preferiti con amici e familiari, tuttavia i malintenzionati digitali possono utilizzarli per​ condividere o chiedere immagini intime.

Per questo motivo, tra le funzioni in fase di sviluppo c’è quella per la protezione dalla nudità nei messaggi diretti di Instagram, un sistema che rileva i contenuti inappropriati, segnalando la cosa all’utente che li riceve e a chi li invia.

Questa novità è stata progettata non solo per proteggere le persone dal vedere foto non richieste ma anche per proteggerle dai truffatori che potrebbero inviare tali immagini per indurle a contraccambiare, esponendole potenzialmente al rischio sextortion.

La protezione sarà attivata per impostazione predefinita per gli utenti sotto i 18 anni in tutto il mondo, anche se, fa sapere Meta, che saranno inviate delle notifiche per incoraggiare chiunque ad utilizzarla.

Quando l’impostazione è attivata, le persone che inviano immagini del genere vedranno un messaggio che ricorda loro di fare attenzione, concedendo anche la possibilità di annullare l’invio.

Inoltre, chiunque tenterà di inoltrare un’immagine di nudo che ha ricevuto, vedrà apparire sullo schermo un messaggio che lo invita a riconsiderare la cosa.

Chi riceve un’immagine di nudo, la vedrà sfocata, con un banner che avvisa di un tipo di contenuto considerato a rischio e la scelta se visualizzarlo o meno. Oltretutto, Meta ha in programma anche di inserire un messaggio per incoraggiare le persone a non rispondere ed eventualmente a bloccare account molesti.

Quando si inviano o ricevono immagini del genere, gli utenti verranno, inoltre, indirizzati verso la pagina dei suggerimenti di sicurezza, che contiene una serie di best practices sviluppate con l’aiuto di esperti del settore, per metterle in guardia dalle conseguenze di un gesto del genere.

Infine il sistema di protezione dalla nudità utilizza l’apprendimento automatico per analizzare le immagini inviate e ricevute e capire se contengono contenuti sensibili o meno. Le foto vengono analizzate sul device stesso e, quindi, la procedura sarà totalmente sicura e funzionerà anche nelle chat crittografate end-to-end, con Meta che non avrà accesso alle foto in oggetto a meno che non gli vengano segnalate.

I piani di Meta per proteggere i giovani

Con l’introduzione di queste misure, Meta punta a proteggere i più giovani dalle truffe, dai contenuti inappropriati e dalla sextortion, segnalando (quando necessario) la cosa alle forze dell’ordine, nel tentativo di smantellare queste reti criminali e di bloccare tutti gli account malevoli.

Tra le altre novità anche una tecnologia per aiutare a identificare potenziali coinvolgimenti in truffe legate al sextortion. Un sistema basato sull’analisi di comportamenti strani e sui vari segnali che potrebbero far pensare una cosa del genere.

Chiaramente, non sempre fatti simili potrebbero essere sinonimo di una violazione delle regole di Instagram, Facebook e Meta, ma l’azienda sta comunque lavorando a misure precauzionali per tenere al sicuro i più giovani.

Tra le proposte, anche quella per archiviare automaticamente i messaggi provenienti da account sospettati di sextortion, in modo che non vengano visti e, naturalmente, evitando alle persone di chattare con potenziali truffatori.

Dopo il blocco dei messaggi tra i più giovani e gli account a cui non sono connessi, la prossima misura prevede controlli ancora più rigorosi, come il blocco del pulsante Messaggio sui profili degli adolescenti, per gli account ritenuti pericolosi.

Le altre idee prevedono anche la possibilità di rendere più difficile la visualizzazione degli account sospettati di condividere contenuti inappropriati, soprattutto se tale ricerca è condotta da giovanissimi.

Infine, l’azienda è al lavoro anche su dei pop-up da inviare agli utenti che potrebbero aver interagito con malintenzionati digitali, condividendo una guida con tutte le risposte alle loro domande e la possibilità di ricevere assistenza da un team di esperti del settore o, nei casi più gravi, dalle forze dell’ordine.