Un altro servizio Google chiude, il cimitero si allarga
Google chiude un altro servizio lanciato negli anni scorsi: Prenota Hotel va ad aggiungersi al lungo elenco di app, prodotti e servizi Google che non ce l'hanno fatta

.Il cimitero di Google accoglie un’altro prodotto dismesso: il Prenota Hotel. Il progetto nato nel 2015 aveva le migliori intenzioni: semplificare le transazioni per hotel e agenzie di viaggio online, quando ancora la maggior parte dei siti non era ancora “responsive“, ossia ottimizzato per la navigazione da smartphone o tablet, cioè da mobile.
La necessità di avere una pagina di prenotazione online navigabile da mobile è data dal fatto che la maggior parte degli utenti usa proprio smartphone e tablet per prenotare viaggi online. Dunque il sito o il portale deve essere visibile anche da schermi più piccoli e soprattutto, grazie al “pizzicotto“, potersi allargare nei punti più utili per consentire una lettura adeguata e, ancor di più, permettere agli utenti di compilare tutti i campi necessari a fare la prenotazione. Il rischio che si corre è che se il sito non è comodo da vedere e da consultare allora si può anche perdere un cliente. E Google in maniera pioneristica aveva anticipato un po’ tutte le OTA (online travel agencies), evitando agli utenti di dover uscire dalle pagine per poter prenotare. E poi, cos’è successo?
Addio Google Prenota Hotel
Google ha sempre avuto a cuore il mercato del turismo. E ha sviluppato moltissimi progetti intorno a questo ecosistema: da Google Hotel Finder del 2011 a Google Flights a Google Trips (dismesso) che sono confluiti nella piattaforma Google Travel.
Inoltre, da un anno, dalla fine del primo ciclo della pandemia, ossia dal 2021 e per supportare il settore turistico nell’anno delicato della ripresa, Google ha iniziato a offrire i link su Hotel Ads gratuiti. In pratica è possibile per una struttura ricettiva, hotel o albergo, mostrare le proprie tariffe nei risultati di ricerca organici, cioè non a pagamento, di Google.
Il servizio Prenota Hotel Google era integrato in un ecosistema Google a partire dai risultati del motore di ricerca, in Maps o nell’Assistente Google e si procedeva con il “Prenota Hotel” per bloccare la stanza e versare l’anticipo senza dover cambiare pagina. Una comodità. Ma questa funzionalità, come si legge dalla pagina ufficiale di Google, “non sarà più disponibile dal 25 maggio 2022”.
Troppo complesso?
Con la funzione Prenota Hotel era possibile anche modificare o cancellare una prenotazione oppure gestire una lista di attesa. Insomma un sistema tecnologicamente efficiente. Ma forse troppo. Tanto che non è riuscito a conquistare il cuore degli operatori turistici, venendo usato sempre meno.
Infatti ogni hotel avrebbe dovuto avere un vero e proprio “channel manager” competente e capace di gestire il collegamento della pagina di prenotazione anche con i diversi canali di distribuzione. Impossibile per tante piccole realtà dotarsi di una figura professionale così sosfisticata e costosa.
Infine, qualcuno sospetta che la scelta sia stata dettata dalla collaborazione con Booking: per non replicare un servizio già presente sul portale di ricerca dedicato alle prenotazioni online, di cui Google è partner, quest’ultimo avrebbe optato per la chiusura del proprio servizio.