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WhatsApp cambia ancora: l'ultima novità

Dopo un primo assaggio una decina di giorni fa ora WhatsApp rilancia sulle note vocali: tre velocità per gestirle al meglio e sfruttarle al massimo in ogni situazione.

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Gli sviluppatori di WhatsApp continuano a lavorare su nuove funzioni e a modificarne e migliorarne altre, già in fase di test. Come sempre si tratta di funzioni che non arriveranno immediatamente sulle app ufficiali e stabili, quelle che si aggiornano tramite il Play Store o l’App Store, ma di feature che potrebbero arrivare in futuro o, persino, non arrivare mai.

Ma, come dice il detto, “Un indizio è un indizio, due indizi sono una coincidenza, ma tre indizi fanno una prova” e per quanto riguarda i messaggi vocali su WhatsApp beta siamo già al secondo indizio: dopo l’introduzione nell’app beta per Android, avvenuta una decina di giorni fa, della possibilità di velocizzare la riproduzione delle note vocali (funzione utilissima, se i nostri interlocutori non hanno il dono della sintesi), adesso nella beta 2.21.6.11 per Android è stata confermata questa novità ed è stata addirittura evoluta in meglio. Sull’ultima app beta di WhatsApp, infatti, non solo è possibile velocizzare la riproduzione delle note vocali, ma si può anche scegliere di quanto farlo. Le possibili velocità di riproduzione, infatti, diventano tre.

Vocali WhatsApp: velocità 1X, 1,5X e 2X

Con la nuova funzione in fase di test quando si riceve un messaggio vocale è possibile riprodurlo a velocità originale (1X), doppia (2X) o a una volta e mezza la velocità originale (1,5%). La velocità di mezzo sembrerebbe un’opzione superflua, ma in realtà cambia tutto ed è il vero vantaggio di questa funzionalità.

Questo perché alcune persone, anche quando registrano i messaggi audio WhatsApp, parlano più velocemente di altre. Se l’audio proveniente da queste persone è molto lungo e lo vogliamo “velocizzare“, quindi, raddoppiarne la velocità di riproduzione potrebbe renderlo incomprensibile. In un caso del genere la velocità 1,5X è quella giusta: l’audio dura un bel po’ di meno, ma resta comprensibile.

Consideriamo per un attimo lo scenario d’uso classico dei messaggi vocali e capiremo quanto può essere utile la velocità 1,5%: se stiamo dialogando tramite messaggi vocali molto probabilmente è perché abbiamo le mani occupate o non possiamo fermarci un attimo a leggere e rispondere. Ad esempio quando stiamo camminando in città, mentre sbrighiamo i nostri impegni quotidiani e c’è molto rumore di fondo. Un vocale riprodotto a 2X in un caso del genere potrebbe diventare molto difficile da ascoltare se l’interlocutore parla in fretta.

Quando arriva la nuova funzione

Come già accennato, si tratta di una funzione in fase di test sulla sola app beta per Android. Ma si tratta anche del secondo indizio, in attesa del terzo che potrebbe essere il test della stessa funzione sull’app beta per iOS o un ulteriore affinamento su quella per Android.

Che la funzione sia utile e richiesta dagli utenti, d’altronde, è testimoniato dal fatto che quando è stata inserita per la prima volta nei giorni scorsi in moltissimi hanno risposto positivamente, dato anche il fatto che l’app concorrente Telegram offre la possibilità di velocizzare la riproduzione dei messaggi audio già dal 2018.

Senza contare, poi, che ormai tutti si stanno buttando sui messaggi vocali (persino Twitter) e che WhatsApp inizia a sentire sul collo il fiato dei concorrenti.