WhatsApp sta arrivando su WhatsApp
A 13 anni dall'apertura, ora WhatsApp sta per creare un profilo ufficiale sulla sua stessa piattaforma: ecco perché e come funzionerà
Sembrerebbe un gioco di parole, ma non lo è affatto e, a pensarci bene, è strano che non sia successo prima: WhatsApp a breve sarà su WhatsApp. A dare l’indiscrezione è il ben informato (come al solito) blog WABetaInfo, specializzato nelle novità nascoste nel codice delle app beta di WhatsApp: in futuro arriverà un account WhatsApp ufficiale della piattaforma, ma questo account funzionerà più come un canale Telegram che come un profilo WhatsApp.
WhatsApp: l’account ufficiale
Un futuro account di WhatsApp ufficiale non potrà certamente essere gestito come un normale profilo: con 2 miliardi di utenti attivi al mese, infatti, tale profilo si troverebbe sommerso di richieste e messaggi già 5 minuti dopo l’apertura. Sarà, dunque, un canale di comunicazione unidirezionale, dall’alto (di WhatsApp) al basso (degli utenti).
Ne ha trovato traccia WABetaInfo nella versione beta 2.22.17.10 dell’app per Android. WABetaInfo specifica anche che non potremo rispondere ai messaggi inviati né inviarne noi all’account ufficiale. Tale account, infatti, sarà usato per inviare agli utenti informazioni sulle nuove funzioni in occasione del lancio, ma anche trucchi e consigli di vario tipo, anche in merito alla privacy e alla sicurezza.
Come tutte le altre chat di WhatsApp, comunque, anche questa sarà protetta dalla crittografia end-to-end e potrà essere silenziata. Sarà possibile persino bloccare l’account ufficiale di WhatsApp, o impostare come effimeri (cioè che spariscono dopo la lettura) i messaggi ricevuti.
Perché WhatsApp arriva su WhatsApp
WhatsApp è nata nel 2009 ed è entrata nel gruppo Facebook, oggi Meta, nel 2014. Stiamo quindi parlando di un’app e una piattaforma che ha ormai ben 13 anni e che, fino ad ora, non ha mai sentito il bisogno di instaurare un canale di comunicazione diretta con i suoi utenti.
Ora, però, le cose sono cambiate e per almeno due motivi. Il primo è il ricordo di quanto successo tra fine 2021 e inizio 2022, quando WhatsApp ha annunciato modifiche alla propria Privacy Policy senza però dare troppi dettagli. Ne scaturì un putiferio, dovuto al fatto che nessuno aveva ben capito cosa sarebbe cambiato per la privacy.
Nel giro di pochi giorni l’app concorrente Telegram guadagnò diversi di milioni di nuovi utenti e nelle settimane successive l’Unione Europea aprì un procedimento contro WhatsApp. Al centro del procedimento proprio il fatto che WhatsApp non aveva comunicato sufficienti informazioni ai suoi utenti. Un canale ufficiale di WhatsApp su WhatsApp, in quel momento, sarebbe stato molto utile.
Il secondo grande motivo per il quale WhatsApp avrà interesse a comunicare direttamente con i suoi utenti è il fatto che, ormai, le grandi piattaforme di messaggistica possono fare la differenza tra la vita e la morte di intere popolazioni, diffondendo messaggi su eventi catastrofici come terremoti, uragani o, peggio ancora, informazioni salvavita in caso di conflitti armati.
In una situazione del genere, dunque, WhatsApp non può più non avere un account ufficiale su WhatsApp.