Windows 10: presto saranno bloccati gli aggiornamenti automatici
Molti utenti si lamentano dell’impossibilità di rimandare l’aggiornamento sul sistema operativo Microsoft, nella nuova versione però si potrà posticipare di 35 giorni
Un aggiornamento vi seppellirà. Sembrava impossibile e invece i continui aggiornamenti stanno iniziando a infastidire, e non poco, gli utenti Windows 10. Appaiono nei momenti meno opportuni e impiegano spesso molto tempo, attenzione però con la prossima versione potrebbe esserci, finalmente, una soluzione.
I continui aggiornamenti su Windows 10. Uno dei problemi principali del sistemo operativo Microsoft sono i continui aggiornamenti. Per carità spesso questi servono a migliorare l’esperienza dell’utente, ma molte altre volte la peggiorano. Molti si sono lamentati dello scarso tempismo di questi aggiornamenti e dell’impossibilità di rimandarli. In più se la connessione di casa o lavoro fosse lenta il PC impiega troppo tempo per completare l’aggiornamento. E va anche detto che alcune versioni hanno creato bug piuttosto che risolverli, come successo in agosto a molti utenti che hanno perso l’uso della webcam a causa dell’aggiornamento imposto.
Windows 10: addio aggiornamenti automatici
Microsoft si è accorta di questo fastidio e, infatti, nel prossimo aggiornamento di Windows 10 gli aggiornamenti potranno essere rimandati. Non per sempre sia chiaro, ma per un massimo di 35 giorni. Questo offrirebbe comunque a chi usa spesso il computer per lavoro di ritagliarsi un attimo di tempo per l’aggiornamento senza dover rimandare impegni importanti, come può succedere ora. La cattiva notizia è che per ora questa funzione è presente nella versione beta dell’aggiornamento di Windows 10 e non è chiaro se anche in quella finale la possibilità di rimandare per 35 giorni verrà lasciata.