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Perché 3.000 specie di piante e animali sono "sull'orlo del collasso"

Secondo il rapporto dello Yorkshire Wildlife Trust sullo stato della natura nella contea britannica, ben 3.000 specie sarebbero a rischio.

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Lo Yorkshire è un territorio “incredibilmente ricco di natura”, come riporta il primissimo rapporto State of Yorkshire’s Nature. Qui si trovano due terzi di tutte le specie britanniche (oltre 40.000) ma c’è qualcosa che sta seriamente preoccupando gli esperti: si è verificato un calo allarmante, con quasi una specie su cinque diminuita di oltre il 25% negli ultimi 20-30 anni. Secondo il rapporto, negli ultimi 200 anni sono andate perse quasi 2.000 specie nella contea mentre altre 3.000 sarebbero “sull’orlo del collasso”. Ma cosa sappiamo?

Il primo rapporto sullo stato della natura in Yorkshire

Lo Yorkshire Wildlife Trust per la prima volta ha effettuato un’indagine tanto ampia e approfondita su uccelli, mammiferi, insetti e piante che vivono nella contea britannica: un rapporto lungo 32 pagine, compilato e analizzato da una serie di fonti rispettate e organizzazioni ambientaliste, riflettendo anni di lavoro di monitoraggio dedicato ed esperto da parte di una comunità di specialisti e naturalisti.

Il rapporto sottolinea come i due terzi di tutte le creature e le piante del Regno Unito si trovino proprio nello Yorkshire (tra le 40.000 e le 50.000 specie) delle quali possiamo distinguere 140 uccelli, mammiferi, falene ma anche piante. Rachael Bice, CEO di YWT, ha affermato che molte specie sono state spinte “sull’orlo del collasso”: “Sarebbe una vera tragedia per tutti coloro che chiamano casa lo Yorkshire se perdessimo il richiamo inquietante del chiurlo, l’abbondanza di sule e pulcinelle di mare sulle nostre scogliere costiere e la vista edificante delle farfalle che danzano sui nostri prati di fiori selvatici. Stiamo perdendo ciò che rende lo Yorkshire così speciale e stiamo camminando sonnambuli verso paesaggi omogenei dove solo le specie più comuni e adattabili possono sopravvivere insieme alle esigenze della vita umana”.

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Quali sono le specie a rischio

Se è vero che a fronte delle perdite si registra una controparte di specie fuori dalla zona di rischio, il rapporto mette in luce un fatto importante: le specie che rischiano di scomparire sono, di fatto, le più rare presenti nel Regno Unito. Ciò significa che il recupero, nello scenario peggiore, sarebbe quasi impossibile.

Tra queste specie rare il rapporto pone l’accento su uccelli, falene e piante:

  • Uccelli – Il 35% della passera mattugia riproduttiva britannica si trova nello Yorkshire e il 21% della popolazione riproduttiva della specie di uccelli residenti più minacciata del Regno Unito: le cince di salice. Due terzi degli uccelli che si riproducono e svernano regolarmente in Gran Bretagna si trovano nello Yorkshire;
  • Falene – Lo Yorkshire è l’unica contea inglese che ospita falene di bellezza dai bordi scuri. La contea ospita inoltre oltre i due terzi di tutte le specie di farfalle e falene britanniche;
  • Piante – Lo Yorkshire è l’unico posto nel paese in cui si trovano la sandwort dello Yorkshire, il cardo succiamele e le orchidee scarpetta da donna. Nello Yorkshire sono attualmente conosciute quasi 1.000 specie di piante da fiore autoctone e specie di felci.

La CEO di YWT ha affermato che il rapporto dovrebbe fungere da “grido di battaglia” per agire a favore della natura: “È fondamentale riconoscere ciò che rende la fauna selvatica dello Yorkshire distintiva, importante a livello nazionale, e chiedere l’azione che garantirà che i nostri sistemi naturali e le nostre specie possano prosperare insieme a noi nel futuro”.

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