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Chrome diventa più smart con la nuova Omnibar

Disponibili, anche in Italia, tre scorciatoie per la ricerca semplificata dalla barra di Chrome: @preferiti, @cronologia e @schede

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google chrome Fonte foto: monticello / Shutterstock

Google ha di recente aggiornato il suo browser Chrome, e tra le tante novità, ai più è forse sfuggita una nuova funzione che riguarda la Ominbar della versione desktop: ora è possibile fare ricerche all’interno dei propri segnalibri, delle schede aperte e della cronologia. Il tutto avviene in modo molto semplice, visto che Google ha inserito tre scorciatoie da utilizzare direttamente dalla sua Omnibar del browser, ovvero @preferiti, @cronologia e @schede.

Chrome, ecco le nuove scorciatoie

In pratica basta scrivere nellalla Omnibar, cioè nella barra degli indirizzi che fa anche da barra delle ricerche, una delle scorciatoie seguita dalla parola chiave della ricerca che si intende effettuare.

Per far apparire le scorciatoie bisogna digitarne il nome preceduto da una “@“. Quindi appare un piccolo sottomenù dove vengono visualizzate le possibilità di ricerca, che al momento sono tre:

  • @preferiti
  • @cronologia
  • @schede

Una volta scelto dove effettuare le ricerca basta cliccarci sopra e la ricerca verrà limitata alla sezione scelta. A questo punto non serve altro che scrivere la parola chiave della ricerca. Ad esempio, cercando “mondiali di calcio” in @cronologia verranno visualizzati solo i siti web che abbiamo già visitato, con del contenuto relativo appunto ai mondiali di calcio, e con la data di quando li abbiamo visitati.

La stessa procedura la si può utilizzare ricercando qualcosa di specifico nelle schede e nei segnalibri.

La nuova Omnibar di Chrome

Indubbiamente questa funzione semplifica la ricerca di un qualcosa che magari ci siamo dimenticati di appuntare o salvare e non ricordate su quale sito l’avete trovata. Le possibilità offerte dalle nuove scorciatoie sono molteplici, ma al momento, come detto sono solo state implementate sulla versione desktop di Chrome, quindi quelle disponibili per Windows, MacOS e Chrome OS.

Niente da fare, almeno per il momento, per dispositivi mobili, ma non ci stupiremmo se presto queste scorciatoie verranno offerte anche per il browser compatibile con Android e iOS. Per questioni di spazio sugli smartphone non saranno poi così comode, ma sui tablet le scorciatoie avrebbero molto senso.

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