Libero
SCIENZA

Gli esperti suggeriscono 6 cibi che fanno bene al cervello

Devono contenere vitamine, minerali, antiossidanti, polifenoli e acidi grassi omega-3. Sei cibi che fanno bene al cervello, suggeriti dagli esperti.

Pubblicato:

Gli esperti suggeriscono 6 cibi che fanno bene al cervello Fonte foto: 123RF

Non c’è bisogno di spiegare l’importanza del cervello, ma è bene ribadire che anche la centralina di comando del nostro organismo ha bisogno di ottimo carburante per funzionare al meglio e non logorarsi con il passare degli anni.

Le parole magiche sono: vitamine, minerali, antiossidanti, flavanoli, polifenoli e acidi grassi omega-3. Ecco cosa deve contenere un pasto per arrecare benefici alla materia grigia. Grazie agli studi dei nutrizionisti è possibile individuare sei cibi che, più di molti altri, contribuiscono alla preservazione del cervello, facendo anche in modo che quest’ultimo performi al meglio durante la giornata.

Sei cibi per conservare il cervello in salute: verdure, agnello, uova

Le verdure a foglia verde, come spinaci e lattuga, sono ricche di vitamina E e vitamina K. Se la prima è stata collegata alla prevenzione del declino cognitivo, la seconda svolge una funzione nella prevenzione della perdita di memoria aiutando, anche, a migliorare la cognizione.

L’agnello è l’unica tra le carni rosse che, se consumata una volta a settimana, aiuta la cognizione a lungo termine.

Chiudono questa prima metà di sostanze consigliate le uova: negli Stati Uniti sono una popolare colazione, ed effettivamente, ricche come sono di colina, aiutano la memoria e proteggono le comunicazioni tra le cellule cerebrali.

Cervello, sei cibi per farlo funzionare meglio: salmone, mirtilli, noci

Oltre che come fonte di proteine, il salmone andrebbe mangiato anche perché ricco di omega-3, fondamentali per lo sviluppo e la funzionalità del cervello.

Tutte le bacche sono buone per aiutarci a ragionare, ma in cima alla lista dei frutti rossi ci sono i mirtilli: vitamina C, vitamina K, manganese e fitonutrienti stimolano il flusso di ossigeno e sangue alla materia grigia, che ne beneficia.

Infine, le noci: grazie agli antiossidanti e al DHA, un acido grasso omega-3, le noci contrastano il declino cognitivo, alleggerendo l’infiammazione e lo stress ossidativo, dannosi per la nostra centralina di comando.

A proposito di dieta, uno studio ha analizzato nel corso di 3 decenni gli effetti di una dieta vegetariana. Per un futuro più sostenibile, inoltre, sarebbe una buona idea consumare soltanto carne stampata in 3-D: dicono che sia addirittura migliore di quella vera.

Giuseppe Giordano

Libero Annunci

Libero Shopping