ADSL e fibra ottica: differenze e quale scegliere

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Avere una buona connessione a internet, anche da casa, è un requisito ormai importante per molti motivi: guardare sport, film e serie TV in diretta o on demand, lavorare in smart working, seguire delle lezioni da casa, necessitano tutte di una buona connessione alla rete, tramite fibra ottica o, laddove non disponibile, almeno via ADSL. In questo articolo, scopriamo insieme le differenze fra queste due tecnologie di trasmissioni dati e qual è la scelta migliore fra ADSL e fibra.

ADSL: cos’è e velocità

Per capire le differenze tra ADSL e fibra ottica è bene iniziare dalle basi. L’ADSL è una tecnologia usata in Italia da oltre 20 anni ormai e che permette di collegarsi a internet sfruttando direttamente la linea telefonica fissa di casa. Questo tipo di connessione non richiede l’installazione di apparati aggiuntivi, fuorché un semplice modem collegato al doppino telefonico.

Attualmente la velocità massima raggiungibile dalle linee ADSL in download è pari a circa 20 Mbit/s, fino a 1 Mbit/s in upload (con tecnologia ADSL2+. Di fatto però la velocità che viene realmente raggiunta è influenzata da alcuni fattori, come il tipo di modem o router che si utilizza, l’efficacia della propria linea e dalla zona dalla quale ci si connette.

Fibra ottica: cos’è e velocità

Compresa la tecnologia ADSL e quali sono le velocità raggiungibili, passiamo alla fibra ottica. Si tratta di una più recente tecnologia di trasmissione dei dati che si basa su dei cavi, appunto in fibra di vetro o polimerici. Con questo sistema la capacità di banda è più elevata perché è in grado di trasportare una quantità di dati maggiore e in minor tempo: in download si raggiungono velocità anche di 10 Gbps e di 2 Gbps in upload, anche se potenzialmente questo tipo di connessione è in grado di arrivare anche oltre. Rispetto all’ADSL comporta però maggiori costi di installazione (per le amministrazioni/operatori telefonici, non per i clienti) e, ancora oggi, non è disponibile dappertutto, specie lontano dai centri urbani. Si tratta tuttavia di una tecnologia in continua evoluzione, con i provider che stanno espandendo da anni la copertura geografica dei servizi.

Esistono differenti tecnologie che sfruttano la fibra ottica, di cui quelle più utilizzate sono sostanzialmente due: la FTTC (fiber to the cabinet, cioè la fibra mista), che è quella in grado di arrivare fino agli armadi stradali (cabinati) più vicini alle abitazioni, per poi utilizzare i vecchi cavi in rame fino al doppino telefonico per raggiungere la casa; la FTTH (fiber to the home, cioè la fibra pura), che invece arriva direttamente alle abitazioni tramite la fibra vera e propria. Fra le due cambiano di conseguenza le prestazioni, notevolmente superiori con la tecnologia FTTH, quella che permette di raggiungere le velocità citate sopra.

ADSL e fibra ottica: differenze e quale scegliere

È tempo di fare un veloce riepilogo sulle principali differenze tra ADSL e fibra ottica:

• velocità: l’ADSL è molto più lenta della fibra ottica misto rame (FTTC), ancor più rispetto alla fibra vera (FTTH);
• tecnologia di trasmissione: per la fibra ottica si utilizzano appunto cavi in fibra, mentre l’ADSL si collega tramite i cavi in rame della vecchia linea telefonica;
• copertura territoriale: l’ADSL arriva ovunque vi sia un collegamento telefonico (seppur con molte differenze in termini di velocità), la fibra ottica è disponibile solo dove è presente l’apposita infrastruttura, tuttavia ormai abbastanza estesa;
• installazione: quella della fibra ottica è possibile solo a specifiche condizioni, mentre con l’ADSL è tutto più semplice perché si utilizza l’infrastruttura già esistente.
• prezzi: se in precedenza le offerte ADSL erano più economiche rispetto a quelle per la fibra ottica, ormai i piani degli operatori sono nella maggior parte dei casi gli stessi, quindi con i medesimi prezzi indipendentemente dalla tecnologia disponibile nella propria abitazione.

Dunque, la scelta tra le connessioni ADSL e fibra ottica dipende prima di tutto dalla propria copertura: se la più recente tecnologia non arriva nel luogo in cui si abita, ad esempio nelle zone rurali e lontane dalle città, è naturale che la fibra si deve scartare a priori. Per il discorso sui costi, gli stessi, sulle velocità raggiungibili, notevolmente superiori con la fibra ottica, e sulla sempre più capillare disponibilità delle connessioni in fibra ottica, è altrimenti bene preferire quest’ultima piuttosto che l’ADSL, ormai obsoleta e inadatta a sostenere le esigenze quotidiane della maggior parte delle persone.