
Android Q, decima versione del sistema operativo del robot verde, arriverà sui nostri smartphone entro la fine dell’estate, ma la versione beta è già disponibile per un numero ristretto (ma molto meno ristretto che in passato) di smartphone. Lo ha comunicato Google, nel corso della sua conferenza annuale per gli sviluppatori Google I/O 2019.
La beta del nuovo sistema operativo mobile è stata la seconda grande novità presentata da Mountain View, dopo gli smartphone Pixel 3a e Pixel 3a XL. E’ caratterizzata da diverse nuove funzionalità, tra le quali la tanto attesa modalità scura. Il “dark mode“, o “dark theme” come preferisce chiamarlo Google, è ora nativo e non bisogna più attivarlo tramite temi specifici o stratagemmi vari. Ed è una modalità veramente scura, con il nero che la fa da padrone. La si può attivare con un semplice tap su un toggle, nel menu delle impostazioni rapide.
Android Q: altre novità in arrivo
Con Android Q arriva anche Live Caption, una funzionalità ideata soprattutto per i non udenti ma che farà comodo un po’ a tutti: in pratica è un sistema di trascrizione automatica del parlato di podcast, file audio e video, compresi quelli registrati con il proprio smartphone, che funziona anche senza connessione a Internet. Novità anche per quanto riguarda la privacy, con una sezione delle impostazioni ad essa dedicata molto più intuitiva e chiara grazie alla quale l’utente può capire (e scegliere, modificando le autorizzazioni alle app) quali dati vengono raccolti durante l’utilizzo dello smartphone. Ad esempio, l’utente potrà sapere se un’app in background sta rilevando e registrando la sua posizione.
Grazie all’integrazione di nuove gesture con Android 10 Q cambia anche l’interfaccia utente, avvicinandosi a quanto già visto su iOS: non c’è più la barra scura con i comandi base (tipicamente: indietro, Home e cambio applicazione) nella parte bassa del display ma per eseguire tali comandi dovremo usare le gesture. Per andare indietro dovremo fare uno swipe da sinistra a destra, per andare alla Home dal basso verso l’alto mentre per cambiare app dovremo fare due tap.
Nuove funzionalità anche per quanto riguarda il benessere e il controllo del tempo che passiamo di fronte allo schermo: arriva il Focus Mode, che permette di silenziare le notifiche di un gruppo di applicazioni per non distogliere l’attenzione dell’utente da quella principale e arriva anche un Parental Control per i genitori più efficace.
Android Q: come provarlo in anteprima
Google, quest’anno, ha allargato notevolmente la lista degli smartphone sui quali è possibile scaricare e installare la versione beta del nuovo sistema operativo Android. Andando sulla pagina di Android Beta è possibile iniziare a usare e testare Android Q in anteprima su una ventina di modelli di smartphone:
- Asus ZenFone 5Z
- Essential PH-1
- Google Pixel, Pixel XL, Pixel 2, Pixel 2 XL, Pixel 3, Pixel 3 XL, Pixel 3a, Pixel 3a XL
- HMD Global Nokia 8.1
- Huawei Mate 20 Pro
- LG G8 ThinQ
- OnePlus 6T
- Oppo Reno
- Realme 3 Pro
- Sony Xperia XZ3
- Tecno Spark 3Pro