Libero
SCIENZA

Cosa sappiamo dell'anello "perfetto" avvistato nello Spazio

Un perfetto anello di luce attorno a una galassia non troppo distante dalla Terra: l'ultima scoperta di Euclid è davvero straordinaria.

Pubblicato:

Euclid sta svolgendo una missione importante: esplora il cielo per creare la mappa 3D dell’Universo più completa e precisa mai realizzata, indagando i misteri della materia e dell’energia oscura. Nella prima fase di questo viaggio, per l’esattezza nel settembre 2023, Euclid ha inviato alcune immagini sulla Terra e in una di queste si intravedeva già qualcosa di straordinario, confermato poi dai dati successivi: un perfetto anello di Einstein.

La scoperta di Euclid

La missione Euclid vanta il contributo dell’Agenzia spaziale italiana (ASI), dell’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF) e dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN), oltre che di numerosi altri atenei. Partita nel luglio 2023, prevede sei anni di attività in cui raccogliere una enorme mole di dati da inviare sulla Terra per essere dettagliatamente analizzati e studiati.

È grazie a questi che gli scienziati impegnati nella missione hanno fatto una scoperta inaspettata. Analizzando immagini e dati relativi alla galassia Ngc 6505, già nota dalla fine dell’800 e che si trova a circa 590 milioni di anni luce dalla Terra (quindi relativamente vicina a noi), hanno notato un fenomeno estremamente raro: un anello di luce attorno alla galassia, per l’esattezza un anello di Einstein.

I risultati di questo studio dal titolo Euclid: A complete Einstein ring in NGC 6505 sono stati pubblicati sulla rivista Astronomy & Astrophysics. A guidare la ricerca è stato Conor O’Riordan del Max Planck Institute for Astrophysics di Monaco di Baviera ma nel lunghissimo elenco di autori figura anche Bruno Altieri, che ha affermato: “Guardo i dati di Euclid man mano che arrivano. Anche da quella prima osservazione, potevo vederlo, ma dopo che Euclid ha fatto altre osservazioni dell’area, abbiamo potuto vedere un perfetto anello di Einstein. Per me, con un interesse di una vita per le lenti gravitazionali, è stato incredibile”.

Cos’è un anello di Einstein

Sappiamo che è un fenomeno davvero molto raro e che è stato visto, letteralmente, per la prima volta. Ma cosa si intende con esattezza quando parliamo di anello di Einstein?

In sostanza l’anello individuato attorno alla galassia Ngc 6505 è costituito dalla luce di una galassia luminosa più lontana, che si trova a 4,42 miliardi di anni luce. La sua luce è stata distorta dalla gravità nel suo percorso verso di noi, distorta in modo tale da creare un anello perfetto.

“Un anello di Einstein è un esempio di lente gravitazionale forte – ha spiegato Conor O’Riordan del Max Planck Institute for Astrophysics -. Tutte le lenti forti sono speciali, perché sono così rare e sono incredibilmente utili scientificamente. Questa è particolarmente speciale, perché è così vicina alla Terra e l’allineamento la rende molto bella”.

Come spiega l’ESA – European Space Agency, la teoria generale della relatività di Albert Einstein (1915) prevede che la luce si pieghi attorno agli oggetti nello spazio, che questi agiscano come una sorta di lente gigante. Questo effetto di “lente gravitazionale” è maggiore per gli oggetti più massicci, quindi per le galassie e gli ammassi di galassie, perciò possiamo vedere la luce di galassie distanti che altrimenti sarebbero nascoste. Quando si crea il giusto allineamento, la luce proveniente dalla galassia lontana si piega fino a formare un anello attorno all’oggetto che si trova in primo piano (in questo caso Ngc 6505).

“Trovo molto intrigante che questo anello sia stato osservato all’interno di una galassia ben nota, scoperta per la prima volta nel 1884 – ha affermato Valeria Pettorino, ESA Euclid Project Scientist -. La galassia è nota agli astronomi da molto tempo. Eppure questo anello non era mai stato osservato prima. Ciò dimostra quanto sia potente Euclid, trovando cose nuove anche in luoghi che pensavamo di conoscere bene. Questa scoperta è molto incoraggiante per il futuro della missione Euclid e dimostra le sue fantastiche capacità”.

Libero Shopping