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SCIENZA

Animale rarissimo avvistato a Londra: non si vedeva da oltre 100 anni

Nei giorni scorsi, a poca distanza da Londra è stato avvistato un animale rarissimo e in via d'estinzione: è la prima volta in oltre 100 anni.

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Martora avvistata a Londra: non succedeva da oltre 100 anni Fonte foto: 123RF

Solo qualche giorno fa, per puro caso, è avvenuto un avvistamento davvero raro: a poca distanza da Londra, alcune telecamere hanno ripreso una martora europea, un animale considerato in via d’estinzione in questa particolare area geografica. In effetti, non si vedeva ormai da più di 100 anni.

Il raro avvistamento a Londra

Tantissime specie animali sono in pericolo, spesso a causa dell’uomo o della crisi climatica che ha apportato cambiamenti negativi al loro habitat. A volte, il rischio di estinzione riguarda però solo determinate aree: è il caso della martora europea, che è diffusa in gran parte del nostro continente, ma che è davvero molto rara in Gran Bretagna. Un tempo anche qui vi erano molti esemplari, ma ormai da più di un secolo li si possono trovare solamente in Scozia e nell’Inghilterra settentrionale (e comunque solo in poche occasioni).

Non sorprende quindi l’emozione degli esperti nell’avvistarne una a pochi passi da Londra, dove non se ne vedevano da tantissimi anni. Una splendida martora è stata ripresa da alcune telecamere nascoste in una macchia boschiva a Kingston upon Thames, a sud-ovest della capitale. Qui è attivo un progetto chiamato London HogWatch, messo in piedi e attentamente seguito dall’ente benefico Zoological Society of London (ZSL). L’iniziativa mira a monitorare il movimento della popolazione locale di ricci mediante attrezzature tecnologiche, tra cui alcune trappole fotografiche. Ed è stata proprio una di queste a regalarci la bellissima sorpresa.

“Come parte del nostro lavoro di monitoraggio dei ricci, installiamo telecamere nei boschi” – ha spiegato Kate Scott-Gatty, assistente di ricerca per la ZSL – “In quest’area, solitamente vengono attivate dal movimento di specie animali molto comuni, come volpi e tassi”. Stavolta, invece, a rimanere impressa su pellicola è stata una martora dal pelo lucente, magnifico esemplare di una specie considerata a rischio di estinzione in tutto il Paese. È stata sicuramente una grande emozione, soprattutto considerando che l’ultimo avvistamento registrato risale esattamente al 1922 (e già all’epoca era considerato un evento molto raro).

Che cos’è la martora

La martora europea (Martes martes) è un mustelide simile all’ermellino, delle dimensioni di un gatto: presenta un bellissimo manto castano, che può variare dalle sfumature più chiare a quelle più scure, caratterizzato da pelo corto e ruvido in estate, che diventa più lungo e setoso durante la stagione fredda. Sul petto, solitamente ha una macchia color crema o color pesca, inoltre ha delle piccole orecchie triangolari e grandi occhi scuri. La presenza di denti aguzzi ha reso questo esemplare idoneo a mangiare sia piccoli mammiferi, uccelli e insetti che bacche, noci e miele.

“Non sappiamo come questa martora sia arrivata a Londra” – ha dichiarato il dottor Chris Carbone, ricercatore presso l’Istituto di Zoologia della ZSL – “Di solito si trova più comunemente nel nord del Paese o in Scozia. Continueremo a utilizzare le telecamere per vedere se ci sono altri individui nell’area e per monitorare la loro attività”. È infatti importante stabilire se questo avvistamento rappresenta solo una rarità o se è il primo di una lunga serie, che potrebbe avere un grande impatto sull’ambiente e sulla popolazione.

“Il ritorno della fauna selvatica può essere positivo, potrebbe significare che la qualità dell’habitat sta migliorando o che le fonti di cibo naturale stanno aumentando” – ha aggiunto Carbone – “Qualsiasi reintroduzione di specie dovrebbe però essere effettuata solo da professionisti, con controlli appropriati: dalla valutazione dell’idoneità dell’habitat allo screening per le malattie”. Il rischio, altrimenti, è quello di provocare danni alle popolazioni già esistenti sul territorio.

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