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App IO, mezzo milione di download in una notte per avere il Cashback

Il Presidente del Consiglio Conte si rivela un ottimo testimonial dell'app IO, che fa record di download: tutti vogliono il Cashback di Natale, ma con l'app si può fare molto di più.

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app io a cosa serve

L’app più famosa del momento è certamente IO, l’applicazione ufficiale della Pubblica Amministrazione italiana tramite la quale si possono fare molte cose. Tra le quali, ed è questo il motivo di tanta notorietà negli ultimi giorni, iscriversi al programma Italia Cashless e ottenere il Cashback di Natale, il Cashback ordinario e partecipare all’estrazione del Super Cashback.

Ieri sera, ad ora di cena, il Presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte ha confermato in conferenza stampa che l’app IO sarà necessaria ad ottenere il Cashback e le sue parole, a quanto pare, sono state ascoltate dagli italiani che si sono riversati in massa sul sito ufficiale dell’app, sul Play Store e sull’App Store per scaricarla. I download tracciati dell’app nella sola giornata di ieri, 3 dicembre 2020, sono stati 549.979 e molto probabilmente oggi saranno anche di più. Il totale dei download dell’app, sia quella per Android che quella per iOS, ammonta a quasi 5,5 milioni: 3,9 milioni di download per l’app Android e 1,6 milioni per quella iOS. Non è un caso, visto il boom di download, che nelle ultime ore siano anche aumentate le segnalazioni di malfunzionamenti dell’app IO. Ma a cosa serve IO, oltre che a chiedere il Cashback?

App IO: tutto quello che ci puoi fare

La prima cosa che è possibile fare con l’app IO, la più interessante al momento, è iscriversi al programma Italia Cashless per ottenere il rimborso fino a 150 euro del Cashback di Natale e, a partire da gennaio 2021, il rimborso da 1150 euro a semestre del Cashback ordinario.

La data di inizio del tracciamento degli acquisti ai fini del cashback è stata fissata all’8 dicembre, quindi ci sono pochi giorni per farsi trovare pronti. Chi ancora non sa come registrarsi all’app IO può leggere la nostra guida.

La seconda cosa che si può fare con l’app IO è richiedere i Bonus governativi come il Bonus Vacanze erogato questa estate. E, infatti, il precedente picco di download dell’app è stato il primo luglio, con 195.924 app scaricate. Con questo sistema sono stati generati 1.726.453 vouche vacanze, per un controvalore di 763.107.600 euro.

Nel caso del bonus vacanze, però, c’è stato un evidente deficit informativo visto che a fronte di 1,7 milioni di voucher generati ne sono stati utilizzati solo 742.151. Segno che molti utenti non avevano ben capito come utilizzare il Bonus Vacanze.

La terza cosa che si può fare con l’app IO è usarla come centro di raccolta di tutti i messaggi provenienti dalla Pubblica Amministrazione e come strumento per effettuare in modo più snello molte procedure burocratiche, senza doversi recare allo sportello. Possiamo ad esempio impostare un promemoria per la scadenza della carta d’identità, pagare il bollo auto e molto altro tramite IO.

A proposito di pagamento: registrando una o più carte di credito o di debito (procedura necessaria, tra l’altro, per ottenere il cashback) possiamo anche usare la piattaforma pagoPA, integrata nell’app, per pagare una miriade di servizi pubblici locali, regionali e nazionali.

Tutto quello che andremo a pagare tramite app IO, dalla multa per divieto di sosta alla mensa scolastica dei bambini, resterà nello storico delle operazioni che potremo consultare in qualunque momento.

Infine, l’app IO della Pubblica Amministrazione può anche essere impostata per ricevere notifiche di sicurezza come ad esempio quelle della Protezione Civile.

App IO: serve lo SPID o la CIE

Ricrodiamo, infine, che per usare l’app IO bisogna identificarsi tramite un metodo di identificazione elettronica. Cioè tramite SPID o CIE, Carta d’Identità Elettronica. Chi non conosce ancora questi strumenti può leggere la nostra guida allo SPID.