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App per smartphone: come possono svuotarci il conto corrente

Le app sono sempre più sofisticate, come ad esempio quelle che riescono a derubare i soldi dal conto corrente in poco tempo grazie a software specifici

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Le app che svuotano il conto corrente Fonte foto: 123RF

Di nuove applicazioni ne vengono create tantissime ogni giorno. Riescono a risolvere problemi più o meno semplici e nello smartphone non mancano mai quelle che vengono ritenute più utili dall’utente. C’è però sempre l’eccezione che conferma la regola. Alcune app mettono a serio rischio il conto corrente, tanto è vero che si possono perdere i soldi in pochi secondi.

Proteggere il conto corrente online dagli hacker non è semplice, soprattutto quando si ha a che fare con delle semplici icone che sembrano inoffensive. Il problema principale è rappresentato dai virus, visto che di recente sono state scoperte delle applicazioni a dir poco dannose che rubano in grande scioltezza i dati sensibili e personali delle vittime.

Di recente si è capito che ogni conto corrente è in pericolo per colpa di un malware specifico, meglio noto come Android.Spy.4488, un nome complicato che però deve mettere in allarme perché si tratta del più classico dei Trojan. Con quest’ultimo termine si identifica una strategia di infezione che gli hacker utilizzano per infiltrare qualunque minaccia telematica. I virus informatici sono capaci di cambiare in continuazione e diventare molto più sofisticati, come questo virus che ha dimostrato la capacità di rubare i dati per accedere ai servizi bancari, e non solo. Le app rubasoldi sono presto dette: si sta parlando di WhatsApp Plus, ObWhatsApp e GBWhatsApp.

Una minaccia crescente

Come è facile intuire, con nomi del genere si può cadere facilmente nel tranello, visto che la persona può pensare di avere a che fare con WhatsApp, il celebre servizio di messaggistica. Sul web queste applicazioni con virus incorporato sono presenti già da qualche mese, ma soltanto di recente c’è stato un aggiornamento che le ha rese ancora più minacciose. Sono app da cui bisogna stare alla larga in quanto molto aggressive e con una rapidità di svuotare il conto corrente che fa impressione. I malware bancari sono in crescita, un dato di fatto di cui si è a conoscenza, però farsi trovare impreparati è una situazione più tipica di quanto si immagini.

Furti di password

Qual è il funzionamento specifico del virus che attacca ogni conto corrente? Basta cliccare sulle app già menzionate e il malware riesce a penetrare in poco tempo nel sistema. Vengono create delle schermate fasulle in caso di risposta a un messaggio di testo inviato allo smartphone del malcapitato, ed è proprio questa risposta che agevola il furto delle password. I cybercriminali sono purtroppo sempre all’opera e questa novità delle applicazioni che derubano gli utenti non può che preoccupare.

Vale la pena ricordare come il nome WhatsApp delle app pericolose non deve ingannare. Non c’è alcun legame con il WhatsApp originale e un semplice download può causare danni incalcolabili. Il consiglio, semplice e scontato ma fondamentale allo stesso tempo, è quello di non scaricare le icone con i nomi citati in precedenza, come anche non rispondere a SMS sospetti che hanno a che fare con i dati personali. Spesso anche la versione ufficiale di WhatsApp conduce strani test e insospettisce, ma mai ai livelli raggiunti dalle applicazioni che svuotano il conto corrente.