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Apple minaccia gli inglesi: addio FaceTime in UK

Apple minaccia di ritirare dal Regno Unico alcune sue app, come FaceTime, se la proposta di riforma dell'Investigatory Powers Act sarà approvata

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apple facetime Fonte foto: Apple

Apple si schiera contro il Governo del Regno Unito in merito alla possibile modifica dell’Investigatory Powers Act. Tutto ruota intorno alla crittografia applicata ai servizi di messaggistica. Il Governo britannico punta a modificare la normativa vigente per poter ottenere dai servizi di messaggistica la possibilità di accedere alle conversazioni di utenti sotto indagine, disattivando (su richiesta) i sistemi di crittografia.

Seguendo l’esempio di WhatsApp e Signal, Apple ha preso una dura posizione contro il progetto di riforma: l’azienda di Cupertino si è detta pronta a ritirare dal mercato britannico sia FaceTime che iMessage.

Cosa vuole fare il Governo UK

La riforma dell’Investigatory Powers Act su cui il Governo britannico è al lavoro punta ad obbligare i fornitori di servizi di messaggistica a rendere accessibili le conversazioni. Per farlo, le aziende che gestiscono questi servizi dovrebbero sviluppare un sistema per rendere disattivabile la crittografia delle conversazioni su richiesta delle Autorità. Il procedimento avverrebbe, naturalmente, all’insaputa e senza la necessità del consenso dell’utente, eliminando così qualsiasi protezione per la privacy.

Attualmente, grazie alla crittografia end to end, sempre più utilizzata dai servizi di messaggistica, non è possibile per il fornitore accedere al contenuto delle conversazioni. Il provvedimento del Governo, quindi, punta ad eliminare il sistema end to end per introdurre una nuova protezione, facilmente eliminabile all’occorrenza. Per il momento, è in corso un periodo di consultazione pubblica di 8 settimane. Le aziende coinvolte dalla consultazione stanno, rapidamente, chiarendo di non condividere in alcun modo il progetto.

Apple si prepara a ritirare le sue app

Il progetto del Governo del Regno Unito è in netta contrapposizione con l’impegno di Apple nei confronti della privacy dei suoi utenti. L’adeguamento alla nuova normativa comporterebbe una completa modifica della struttura stessa di app come iMessage e FaceTime, assolutamente incompatibile con quanto avviene nel resto del mondo. Di conseguenza, l’azienda di Cupertino si è detta pronta a ritirare le sue app che, in caso di approvazione della modifica dell’Investigatory Powers Act, non sarebbero più accessibili agli utenti britannici.

La posizione di Apple, come evidenziato in precedenza, è la stessa di altre aziende che mettono a disposizione degli utenti servizi di messaggistica. Anche WhatsApp (e probabilmente le altre app di Meta) e Signal sono pronte ad abbandonare il mercato del Regno Unito a causa di questa nuova norma. Alan Woodward, esperto di sicurezza dell’Università del Surrey, citato da Winfuture.de, ha evidenziato come sia improbabile che una qualsiasi azienda tecnologica accetti la nuova normativa del Regno Unito.

La posizione di Apple, quindi, non è isolata ma ampiamente condivisa dall’industria tech globale. Dalla crittografia end to end non si torna indietro. Se il Governo britannico deciderà di andare avanti con questo suo progetto, molto probabilmente, per gli utenti inglesi si registrerà una drastica riduzione dei servizi di messaggistica disponibili.

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