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Apple Music: come funziona e quanto costa il servizio di streaming Apple

Guida completa a Apple Music, il servizio di streaming musicale di Apple con milioni di brani a disposizione senza interruzioni pubblicitarie.

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Apple Music Fonte foto: Shutterstock

Apple Music è il servizio ufficiale di streaming musicale della Mela, una piattaforma disponibile sia nella versione desktop per il web che come app per i dispositivi mobili e Mac. Attivando un abbonamento mensile è possibile accedere ad oltre 100 milioni di canzoni, da ascoltare, anche offline. In questo articolo vediamo tutto quello che c’è da sapere su Apple Music.

Cos’è Apple Music

Apple Music, come anticipato, è la piattaforma di streaming musicale di Apple, disponibile per la maggior parte dei dispositivi dell’azienda di Cupertino, come iPhone, iPad, iPod Touch, Mac, Apple Watch, CarPlay e Apple TV. Tuttavia è compatibile anche con smartphone e tablet Android, con PC Windows e dispositivi di vario tipo come gli Amazon Echo, le Fire TV, console PlayStation e Xbox, Google Nest, e così via. All’interno della piattaforma sono presenti oltre 100 milioni di brani musicali, suddivisi in categorie e generi, con grandi classici della musica italiana e internazionale e tutte le ultime novità del momento.

Apple Music, oltre ai file standard AAC, usa anche il formato audio Lossless e Hi-Res Lossless, garanzia di una qualità audio più elevata; una chicca anche l’audio spaziale per un’esperienza di ascolto più immersiva. Per i dispositivi mobili e computer l’app è scaricabile gratuitamente su App Store e Google Play Store, o collegarsi tramite il sito web dedicato tramite browser, con un account registrato.

Come funziona Apple Music

Apple Music è sia una piattaforma che un’applicazione, disponibile nella versione desktop e mobile, per garantire un servizio impeccabile con qualsiasi tipo di dispositivo. Grazie a un’interfaccia semplice e intuitiva permette una facile navigazione, per usare tutte le funzionalità di Apple Music senza difficoltà. Ogni giorno vengono rilasciati nuovi brani musicali, classifiche e artisti emergenti, aspetto che rende il servizio particolarmente aggiornato e fruibile.

All’interno è possibile trovare il proprio brano o artista preferito, creare playlist, scoprire la musica ascoltata dai propri amici e condividere le tracce con i contatti, inoltre si possono guardare anche i video musicali e accedere a programmi esclusivi per gli abbonati di Apple Music. Ogni settimana la piattaforma propone delle speciali playlist, con le canzoni più ascoltate del momento, quelle scelte dai propri amici e le ultime novità, ricevute direttamente con un avviso nella bacheca principale.

Apple Music è integrata con Siri, l’assistente vocale di Apple, funzionalità che consente di trovare brani e artisti con i comandi vocali, basta dire Ehi Siri fammi sentire X e l’app manderà in riproduzione il pezzo, senza dover digitare nulla sullo schermo. In più, per gli appassionati di musica classica, c’è anche Apple Music Classical, l’app dedicata inclusa nell’abbonamento al servizio.

Con Apple Music si possono visualizzare anche i testi delle canzoni, per leggere le parole dei brani musicali durante a riproduzione in streaming, creare delle librerie personali, per riascoltare la musica desiderata anche in modalità offline, oppure consultare le classifiche internazionali, divise per generi e aree geografiche.

Quanto costa Apple Music: abbonamenti e prezzi

Per utilizzare i servizi di streaming musicale di Apple Music è necessario sottoscrivere un abbonamento, tuttavia per i nuovi iscritti è previsto un periodo di prova di un mese, 6 per chi acquista un dispositivo Apple idoneo, periodo durante il quale è possibile usare Apple Music gratis, mentre al termine si può decidere se passare alla versione a pagamento oppure disdire l’iscrizione alla piattaforma. I piani tariffari di Apple Music sono 3: Studenti, Individuale e Famiglia, per ognuno dei quali è possibile usufruire per periodo di prova gratuito.

L’abbonamento Studenti ha un costo mensile di 5,99€, tuttavia possono accedere a questa modalità soltanto gli studenti universitari, previa verifica dell’idoneità e delle credenziali. Il piano Studenti fornisce alcuni servizi, tra cui l’accesso ad oltre 100 milioni di brani senza limitazioni, la possibilità di creare librerie personalizzate, l’ascolto sia online che offline, l’assenza di annunci pubblicitari, la compatibilità con qualsiasi dispositivo Apple e Android, le stazioni radio, le esclusive, Apple Music Classical e il servizio che permette di vedere cosa stanno ascoltando i propri amici.

Il piano Individuale di Apple Music, invece, ha un prezzo di 10,99€ al mese, che comprende le stesse funzionalità della versione Studenti. Al contrario l’abbonamento Famiglia di Apple Music, con un costo mensile di 16,99€, mette a disposizione tutti i servizi degli altri due piani, più alcune funzionalità aggiuntive. Tra queste c’è l’accesso alla piattaforma fino a 6 persone e la possibilità di creare un singolo account personale per ogni membro della famiglia, con librerie musicali separate.

Purtroppo non è presente nessuna versione free, perciò non è possibile avere Apple Music gratis, a parte il periodo di prova citato sopra.

Come aggiungere e scaricare musica con Apple Music

Dopo la sottoscrizione di un abbonamento Apple Music è possibile aggiungere e scaricare tracce audio, inserendole nella propria libreria personale per ascoltarle anche offline. Per farlo da iPhone, iPad o iPod Touch è necessario aprire l’app, selezionare i brani musicali preferiti e toccare sul simbolo +, mentre per ritrovarli bisogna entrare nella libreria e aprire la playlist. Discorso simile vale per l’app Apple Music per Mac. Su Apple Watch bisogna invece entrare nell’app Musica, cercare la canzone da aggiungere alla propria libreria e toccare l’icona a tre puntini orizzontali per poi selezionare “Aggiungi alla libreria”.

Una volta aggiunte le canzoni alla propria libreria di Apple Music è possibile scaricarle toccando l’icona della nuvoletta con la freccia puntata verso il basso, per scaricare una singola traccia audio, oppure un intero album o una playlist completa. Una possibilità ulteriore è l’attivazione dei download automatici, che permette di scaricare ogni brano inserito nella playlist o nella libreria relativa, operazione attivabile seguendo questo percorso su iPhone: Impostazioni > Musica e Download automatici.

Come creare una playlist con Apple Music

Con Apple Music è possibile scegliere brani musicali dal catalogo, per creare, salvare e condividere playlist personalizzate in base alle proprie preferenze. Per creare una nuova playlist basta selezionare una canzone e selezionare Aggiungi a una playlist, Nuova playlist e scegliere un nome per la lista, inserendo successivamente nuove tracce utilizzando il simbolo +. Da Mac o PC bisogna invece cliccare sui tre puntini, optando per Aggiungi alla playlist, Nuova playlist. Per inciso, i passaggi potrebbero cambiare leggermente in base alla versione di Apple Music.

Per condividere le playlist con i propri contatti è necessario toccare sui tre puntini e selezionare Condividi playlist, mandandola tramite messaggio, email, WhatsApp o AirDrop. Infine per salvare la playlist nella libreria bisogna soltanto aprirla, toccare sul simbolo + e scegliere l’opzione Aggiungi.

Come usare Apple Music su Android e PC Windows

Apple Music è compatibile anche con dispositivi Android, smartphone e tablet, basta iscriversi al servizio scaricando l’app su Google Play Store. Bisogna anche in questo caso registrarsi seguendo la procedura guidata e aprire l’applicazione, sottoscrivere un abbonamento con il periodo di prova gratuito, attivarlo e inserire le credenziali per iniziare a usare Apple Music su Android.

Per utilizzare Apple Music su un PC con sistema operativo Windows è necessario scaricarla dal Microsoft Store e avere almeno Windows 10. Una volta scaricata l’app, basta avviarla, seguire la procedura guidata d’installazione e accedere a Apple Music con le proprie credenziali per poi acquistare un abbonamento e iniziare la prova gratuita.

Come disattivare Apple Music

Qualora non si volesse più utilizzare l’app e il servizio di streaming è possibile annullare l’abbonamento ad Apple Music. È possibile farlo sia direttamente dall’app che dal web, procedura consigliata perché utilizzabile su qualsiasi dispositivo compatibile con Apple Music. Ecco come fare

  • accedere al sito music.apple.com/it;
  • selezionare Accedi in alto nella pagina (se non si è già effettuato l’accesso);
  • fare clic o toccare l’icona del proprio account;
  • selezionare Impostazioni e poi Abbonamenti;
  • dalla sezione Gestisci scegliere Annulla abbonamento.

Ricordiamo che, se l’abbonamento ad Apple Music è stato pagato con Google Pay è possibile annullarlo solo tramite l’app Aple Music sul dispositivo Android o sul sito play.google.com. Comunque, in caso di problemi, consigliamo di contattare il supporto di Apple.

Apple Music vs Spotify: qual è il servizio migliore?

Una scelta difficile è rappresentata dalla decisione di quale servizio di streaming musicale utilizzare, optando per Apple Music o Spotify. Ognuna di queste piattaforme presenta pro e contro, tuttavia non è facile indicare quale delle due sia la migliore in assoluto. In realtà è necessario scegliere in base alle proprie esigenze, al tipo di dispositivo e al budget a disposizione per l’ascolto della musica. Comunque ecco alcune indicazioni utili per prendere una decisione.

Innanzitutto bisogna dire che, per quanto riguarda il costo dell’abbonamento, lo scontro Apple Music vs Spotify è pari, infatti hanno la stessa tariffa mensile di 10,99€ l’abbonamento classico e 5,99 euro quello per studenti . Però Spotify propone anche una versione gratuita, che nonostante abbia forti limitazioni e la presenza di annunci pubblicitari, rappresenta una soluzione utile per ascoltare la musica in streaming gratuitamente. Spotify offre tuttavia l’opzione Duo a 14,99 euro al mese per avere due abbonamenti a prezzo scontato, mentre la versione Family costa un euro in più al mese rispetto allo stesso piano famigliare del servizio di Apple.

Uno dei principali vantaggi di Apple Music è la migliore qualità delle canzoni, con brani in formato Lossless che su Spotify mancano. Altre funzionalità come le stazioni radio, la creazione delle playlist e la condivisione delle tracce con i propri contatti sono pressoché identiche. Quale servizio scegliere tra Spotify o Apple Music? La scelta dipende dalle proprie esigenze e, come anticipato, da ciò che si preferisce in quanto le differenze, versione gratuita e qualità audio a parte, sono decisamente limitate, anche in termini di catalogo musicale.

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