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SCIENZA

Apre a Pompei una parte del Parco Archeologico fino ad ora mai rilevata e vista

Una sezione delle Terme del Foro di Pompei, finora chiusa al pubblico, apre finalmente i battenti: al suo interno ci sono bellissimi affreschi rimasti a lungo sconosciuti.

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Pompei Fonte foto: iStock

Una nuova area del Parco Archeologico di Pompei, uno dei siti più suggestivi al mondo, apre finalmente al pubblico per la prima volta: si tratta della sezione femminile delle Terme del Foro, che fino a poco tempo fa gli scienziati – ignari del suo incredibile valore – utilizzavano come magazzino. Solo per puro caso sono stati scoperti sulle sue pareti degli affreschi bellissimi, oggi restaurati ed esposti agli occhi curiosi dei visitatori.

Le Terme femminili del Foro di Pompei

Il complesso delle Terme del Foro, edificato nel corso del I secolo a.C., è già noto dagli scavi compiuti nel corso della prima metà dell’800 dagli esploratori borbonici, tuttavia un’ampia parte di esso è rimasta per lunghissimo tempo chiusa al pubblico. Si tratta della sezione femminile, che è stata finora impiegata come magazzino. Le Terme si trovano alle spalle del Tempio di Giove e occupano un’area di circa 410 metri quadri, con una pianta irregolare determinata ineluttabilmente dall’incrocio della Via delle Terme e del Vicolo delle Terme.

La sezione femminile e quella maschile avevano due ingressi separati, e la prima aveva dimensioni più ridotte. Vi era un unico elemento di unione, il praefurnium – dove le caldaie provvedevano al riscaldamento dell’acqua e alla produzione di vapore. All’epoca dell’eruzione del Vesuvio, avvenuta nel 79 d.C., il settore femminile era in corso di ristrutturazione. Durante i lavori del 1823-24, le Terme tornarono alla luce in tutto il suo splendore. I locali destinati alle donne, tuttavia, vennero utilizzate come deposito di materiale archeologico ed occupare dunque da alte scaffalature.

Solo di recente, gli archeologi si sono accorti che le pareti presentavano preziosi decori coperti da spesse concrezioni. Grazie all’intervento dei restauratori, che hanno adoperato uno strumento laser di ultima generazione, è stato possibile rimuovere le concrezioni e riportare alla vista i bellissimi affreschi di questi ambienti. In occasione della Giornata internazionale della Donna, l’8 marzo 2024, la sezione femminile delle Terme del Foro è stata resa fruibile al pubblico. Ogni giorno è possibile visitarla dalle 10:30 alle 14:00, in gruppi di massimo 15 persone alla volta.

Pompei, i lavori in corso (e le numerose scoperte)

Il ritrovamento degli affreschi che ricoprivano le pareti della sezione femminile delle Terme, alcuni dei quali rappresentano degli elementi vegetali e animali, è solo una delle ultime scoperte avvenute a Pompei. Ormai da tempo sono in corso numerosi interventi per la messa in sicurezza e l’accessibilità di nuove aree, scavate di recente e portate pian piano a disposizione dei visitatori. Attualmente ci sono 28 cantieri di restauro e altri 11 sono in fase d’avvio, mentre il triennio 2024-2026 vedrà la progettazione di ulteriori scavi.

Tutti questi lavori hanno permesso non solo di rendere agibili gli ambienti finora chiusi al pubblico, ma anche di fare nuove scoperte. Negli ultimi mesi, ad esempio, gli archeologi hanno trovato un prezioso affresco raffigurante il mito di Frisso ed Elle, all’interno di una costruzione appena a sud della famosa Casa di Leda. Mentre nell’insula 10 della Regio IX è stato rinvenuto un panificio-prigione, una struttura destinata alla produzione di pane dove gli schiavi venivano sfruttati in maniera a dir poco spietata.

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