Maxi attacco hacker in Germania, router utenti presi in ostaggio
I disservizi sulla rete di Deutsche Telekom sono durati circa tre giorni. Alla base di tutto il tentativo di "rapimento" dei router degli utenti da parte della botnet Mirai
Gli hacker sono tornati a colpire. Dopo l’attacco informatico del 21 ottobre scorso, capace di mettere KO Internet in gran parte degli Stati Uniti (irraggiungibili servizi con Twitter e Skype, solo per citarne due), stavolta è stata la Germania a finire nel mirino dei pirati informatici.
Dal pomeriggio di domenica 27 novembre, infatti, moltissime zone del Paese teutonico non erano più raggiunte dal servizio telefonico di Deutsche Telekom. Ciò vuol dire che milioni di cittadini tedeschi non avevano più accesso al telefono, a Internet e alla televisione in streaming web. Non si tratta del primo disservizio che la compagnia telefonica registra nel corso del 2016: già a giugno, infatti, gli utenti tedeschi erano rimasti senza connettività alla Rete per alcune ore. In questo caso, però, il distacco è durato molto più a lungo: solo dal pomeriggio di lunedì 28 i tecnici sono stati in grado di ripristinare le prime connessioni, mentre per la normalità del servizio si è dovuto attendere sino a martedì.
Le zone più colpite sono state quelle a maggiore densità abitativa del Paese teutonico, incluse le maggiori città e centri abitati: Deutsche Telekom registra problemi nella Capitale Berlino, ma anche a Francoforte, Amburgo e nel bacino industriale della Ruhr.
Fuori servizio 900mila router
Stando alle prime informazioni ufficiali trapelate dal colosso mondiale delle telecomunicazioni, il disservizio riguarderebbe poco più di 900mila router che forniscono agli utenti servizi di telefonia, connettività Internet e TV. Prima della risoluzione da remoto, l’azienda aveva provato a consigliare agli utenti di spegnere il router, scollegarlo dalla rete elettrica per qualche minuto e ricollegarlo, ma non si sa quanto sia stato realmente efficacie.
Router in ostaggio della botnet Mirai
Nella tarda serata di lunedì, inoltre, Thomas Thchersich, capo della sicurezza IT di Deutsche Telekom, ha reso noto qualche dettaglio in più sull’attacco hacker che ha interessato i router della compagnia telefonica tedesca. Pare, infatti, che i pirati informatici volessero sfruttare una falla nel firmware delle periferiche di rete per trasformarle in “zombie” per la botnet Mirai (tra le più grandi oggi esistenti e responsabile dell’attacco che ha messo fuori uso DynDNS).
Internet a casa non funziona? Aspetta prima di andare nel panico
L’attacco hacker che ha messo KO Internet in Germania non ha avuto alcun contraccolpo sulla connettività in Italia. Se la vostra connessione a Internet non funziona, però, non dovete andare nel panico: sfoglia la gallery e prova a seguire i nostri consigli per risolvere i problemi base.