Caratteristiche e vantaggi della bici elettrica pieghevole
Cos'è la bici elettrica pieghevole, i suoi pro e i contro, da chi viene usata, come scegliere la migliore, quanto costa e cosa dice la normativa al riguardo.
La bici elettrica pieghevole è un mezzo di trasporto sempre più usato, non solo nelle grandi città. Sostenibile, comoda e semplice da utilizzare, consente di spostarsi agilmente e ovunque con grande facilità. Non è un caso, dopo aver conquistato i paesi europei, è approdata da anni anche in Italia, ottenendo da subito un enorme successo.
Sono sempre più le persone che, da Milano a Roma, scelgono di spostarsi con una bici elettrica pieghevole per andare al lavoro, ma anche quando sono in vacanza. Si è iniziato a parlare di e-bike sin dagli anni Novanta, ma solo negli anni Duemila le aziende hanno iniziato a sviluppare nuovi modelli, creando batterie di lunga durata e rendendo i mezzi molto più performanti. Da quella biammortizzata a quella superleggera: c’è solo l’imbarazzo della scelta.
Qual è la differenza fra una e-bike e una normale bicicletta? La bici elettrica assomiglia a quella "classica", in più ha però un motore che assiste il ciclista nella pedalata. Non a caso viene denominata "bici a pedalata assistita". I vantaggi sono molti. Prima di tutto si fa molta meno fatica in salita e si possono affrontare senza pensieri percorsi anche molto lunghi. La velocità non supera il limite di 25 km/h, per questo non si può paragonare a un ciclomotore elettrico oppure a un motorino. I modelli pieghevoli hanno infine una marcia in più: se ne possono infatti ridurre gli ingombri per trasportarle agilmente sui mezzi pubblici o in auto.
Cos’è la bici elettrica pieghevole e a chi serve
Il mercato delle e-bike è in continua espansione. Fra i modelli più richiesti c’è senza dubbio la bici elettrica pieghevole. Questa tipologia è nata per soddisfare le esigenze di tantissime persone che vivono in città e utilizzano anche bus o treni per spostarsi da una parte all’altra. Il modello è molto simile a una city bike, con un telaio pieghevole che consente di portarla in giro e richiede pochissimo spazio. Si può parcheggiare ovunque, anche dentro casa, e occupa pochissimo spazio.
La bici elettrica pieghevole viene utilizzata soprattutto da chi vive in città e sceglie l’e-bike come mezzo di trasporto per raggiungere la sede di lavoro o per muoversi con facilità, evitando il traffico e i problemi legati al parcheggio. Il fatto che il mezzo sia pieghevole permette una maneggevolezza unica ed è facile trasportarla sui mezzi pubblici, in ufficio e in appartamento.
Caratteristiche e vantaggi della bici elettrica pieghevole
Quali sono le caratteristiche di una bici elettrica pieghevole? Per prima cosa è molto facile da trasportare perché il suo peso non è elevato. Il mezzo è stato studiato per portarlo in giro, una volta piegato, senza fatica. L’elemento centrale di queste e-bike, non a caso, è il telaio, che è stato studiato per potersi richiudere agilmente. I materiali scelti per la fabbricazione sono resistenti e leggeri, come l’alluminio o il carbonio. Più il prezzo sale, minore sarà il peso della bici e migliori le performance, grazie a materiali specifici e performanti.
Un’altra particolarità delle bici elettriche pieghevoli è il diametro delle ruote che è inferiore rispetto a quello di una normale bicicletta. Di solito il diametro minimo consigliato per le ruote è di 20 pollici in questo modo sarà possibile avere abbastanza stabilità durante la pedalata, pur senza gravare sul peso e sugli ingombri. Infine non dimentichiamo il motore elettrico che si trova di solito sul mozzo posteriore o nel movimento centrale. La batteria, alloggiata nel telaio, proprio per non compromettere troppo la leggerezza e la trasportabilità della bici, il più delle volte non garantisce molto in termini di autonomia, comunque quanto basta per spostarsi in città senza problemi.
Bici elettrica pieghevole: vantaggi
La bici elettrica pieghevole garantisce moltissimi vantaggi ed è un mezzo perfetto per chi vuole spostarsi velocemente in città. Consigliato per chi lavora in ufficio o per gli studenti che devono raggiungere l’università, l’e-bike pieghevole si può trasportare ovunque. Il telaio è leggero, si può piegare in qualsiasi momento e consentire un trasporto perfetto senza nessun problema.
Una volta chiuso, il mezzo non occupa molto spazio. Ciò significa che la bici si può portare a casa o in ufficio senza doverla lasciare per strada con il rischio che qualcuno possa rubarla. Sul mercato oggi esistono molti modelli di bici elettriche pieghevoli di ultima generazione con dimensioni e pesi contenuti, e prezzi nemmeno troppo elevati. Un altro vantaggio, proprio di qualsiasi bici elettrica, è rappresentato dalla pedalata assistita che permette di raggiungere praticamente qualsiasi destinazione senza troppi sforzi e in meno tempo, risparmiando tempo e denaro.
Bici elettrica pieghevole: svantaggi
Di fronte a tanti vantaggi è lecito chiedersi quali siano gli svantaggi di una bici elettrica pieghevole. Il primo riguarda senza dubbio le ruote che sono molto più piccole rispetto a quelle delle e-bike normali. Ciò comporta una minore stabilità e, di conseguenza, la necessità di prestare maggiore attenzione quando si è in movimento. Altrettanto importante l’autonomia garantita dalla batteria, non ai livelli delle bici elettriche classiche proprio per questioni di spazio e di trasportabilità, fondamentali per le e-bike pieghevoli.
Un altro punto debole è rappresentato dalla resistenza: queste bici non sono state progettate per andare fuori strada, risultano perciò più "fragili" in alcuni percorsi. In alternativa è possibile scegliere le MTB elettriche e le fat bike, studiate appositamente per viaggiare lontano dalle strade. Infine, a seconda dei modelli, è possibile che sia necessario rimuovere alcune parti della bicicletta per ripiegarla. In questi casi il trasporto può diventare un po’ più scomodo e di certo meno pratico.
Bici elettrica pieghevole: quanto costa
Quanto costa una bicicletta elettrica pieghevole? I prezzi variano a seconda del modello che si sceglie con varie fasce di prezzo. Di solito per comprare una e-bike di questo tipo si può spendere una cifra che va dai 700 sino ai 2000 euro. Sul mercato esistono inoltre modelli ancora più cari in grado di soddisfare anche i ciclisti più esigenti.
Fra le caratteristiche che incidono di più sul prezzo ci sono principalmente la batteria montata, i materiali del telaio, i componenti e, non da ultimo, l’azienda produttrice della bicicletta. Tendenzialmente, soprattutto grazie all’importante presenza delle aziende cinesi, di recente i prezzi sono scesi parecchio ed è possibile acquistare modelli validi a prezzi piuttosto contenuti.
Come scegliere la migliore bicicletta elettrica: modelli e prezzi
Sul mercato esistono numerose bici elettriche con caratteristiche molto diverse. Fra i fattori da tenere in considerazione ci sono prima di tutto l’autonomia, il peso della batteria, meglio se rimovibile, e quello della e-bike stessa. Vanno inoltre valutati i componenti, l’eventuale presenza di un display che mostri autonomia residua, velocità e altre informazioni, oltre alla rapportatura e alle specifiche del motore, che ricordiamo non deve superare i 250 W di potenza nominale per non avere problemi con la legge.
Fra i modelli super economici più interessanti c’è la DYU D3F, una bici elettrica pieghevole con ruote da 14", un motore da 250 W con tre modalità di guida disponibili, freni a disco e una batteria che promette un’autonomia di circa 35-40 chilometri.
Bici elettrica pieghevole economica DYU D3F
Monta invece delle più comuni ruote da 20" Kaisda K7, una bici elettrica pieghevole con motore da 250 W, batteria agli ioni di litio da 100 km di autonomia, freni a disco, telaio in alluminio e cambio a 7 marce.
Bici elettrica pieghevole Kaisda K7
Chi cerca invece un modello completo adatto anche agli sterrati, alla sabbia e al fuoristrada, quindi più versatile, può invece prendere in considerazione la ENGWE Engine X. Si tratta di una e-bike pieghevole biammortizzata, con ruote fat da 20", un motore da 250 W e un’autonomia di ben 120 km.
Bici elettrica pieghevole fat ENGWE Engine X
Bici elettrica pieghevole: cosa dice la legge
Infine dal punto di vista legislativo è importante sottolineare che la bicicletta elettrica pieghevole è equiparata a una tradizionale bici. Ha quindi la possibilità di percorrere le piste ciclabili e le zone a traffico limitato. Inoltre per il Codice della Strada il motore elettrico non deve mai superare una potenza di 250 Watt, mentre l’assistenza elettrica deve sempre essere subordinata alla pedalata e deve necessariamente disattivarsi una volta che vengono superati i 25 km/h di velocità.