Bonifici istantanei: ok definitivo della UE, cosa cambia
Con l'ok definitivo dell'Europarlamento entra in vigore il regolamento che modifica la Single Euro Payments Area (SEPA): entro 12 mesi bonifici istantanei senza sovrapprezzo
Il Parlamento Europeo ha votato e approvato il nuovo regolamento sui bonifici istantanei, frutto di una precedente negoziazione tra lo stesso Parlamento e il Consiglio Europeo che era sfociata in un accordo a inizio novembre del 2023. Adesso, quindi, le nuove regole entrano a far parte della normativa europea e, di conseguenza, gli Stati membri devono adottarle.
Con questo nuovo regolamento la UE prosegue nel suo cammino che la porterà a varare l’Euro digitale e, allo stesso tempo, inizia a dare ai suoi cittadini un’alternativa credibile ai pagamenti tramite le storiche piattaforme americane Visa, Mastercard e American Express. Allo stesso tempo, però, la UE impone anche precisi requisiti tecnici per tutelare la sicurezza dei pagamenti.
Bonifici istantanei: cosa cambia
Come previsto dall’accordo di novembre, il regolamento UE sui bonifci istantanei entro 10 secondi stabilisce che le banche debbano offrire ai loro clienti questa opzione di pagamento e non debbano farla pagare di più dei bonifici tradizionali.
Vengono dunque aggiornate le regole della Single Euro Payments Area (SEPA) oggi in vigore per i bonifici all’interno dell’Europa, con l’obbligo per i gestori dei pagamenti di finalizzare il trasferimento di denaro entro 10 secondi dall’invio da parte del pagatore.
Entro la stessa brevissima finestra di tempo, poi, il pagatore deve ricevere la notifica dell’effettivo trasferimento e, quindi, della ricezione del denaro da parte del destinatario.
Tutto questo deve avvenire in modo gratuito o, al massimo, senza costi aggiuntivi rispetto ai bonifici tradizionali. Quindi se la banca offre al cliente i bonifici tradizionali gratis, allora deve offrirgli anche quelli istantanei gratis, mentre se fa pagare X centesimi i bonifici tradizionali, allora anche quelli istantanei devono costare la stessa cifra.
Bonifici istantanei: misure di sicurezza
Il grosso problema dei bonifici istantanei è la sicurezza: se il pagamento avviene entro 10 secondi, infatti, le truffe diventano molto più semplici perché, in pratica, il pagatore non ha il tempo materiale di accorgersi dopo il pagamento che il destinatario non è chi dichiara di essere.
Per questo l’Europa impone alle banche di mettere in atto misure specifiche per identificare in modo inequivocabile il destinatario di un bonifico istantaneo prima di finalizzare il pagamento.
Come ulteriore misura di sicurezza, poi, le banche devono permettere al pagatore di impostare un tetto massimo per il singolo bonifico istantaneo, in modo che in caso di furto delle credenziali del conto corrente online sia molto più difficile svuotare il conto tramite questo strumento di pagamento.
Infine, per evitare che i bonifici istantanei vengano usati per facilitare il riciclaggio di denaro sporco, la UE impone alle banche di verificare se pagatore e destinatario del bonifico siano già stati segnalati per riciclaggio, terrorismo o se siano sottoposti a sanzioni nazionali o internazionali (ad esempio se sono cittadini russi residenti in Europa).
Bonifici istantanei: quando arrivano
L’ok del Parlamento Europeo era l’ultimo passaggio necessario per approvare il nuovo regolamento UE sui bonifici istantanei. Le norme SEPA, quindi, sono ora ufficialmente aggiornate con queste novità.
Spetta ora ai singoli Stati membri dell’Unione Europea approvare le leggi nazionali per adottare il regolamento europeo all’interno del proprio sistema legislativo. Per farlo hanno al massimo 12 mesi, quindi entro febbraio del 2025 i bonifici in 10 secondi dovranno essere equiparati a quelli tradizionali.
Bonifico Vs carta di credito
Se in futuro i bonifici istantanei saranno gratuiti, o quasi, potranno rappresentare una ottima alternativa alle carte di credito per i pagamenti online. Poiché le grandi piattaforme globali di pagamento sono tutte americane, è chiaro che il bonifico istantaneo gratis (o a costo bassissimo) è anche una forma di sovranità economico-finanziaria dell’Europa rispetto agli Stati Uniti.
Ed è anche una misura che tutela la privacy dei cittadini europei, visto che i dati dei pagamenti non passano dai circuiti internazionali con sede (e server) in USA.
Qualora tali circuiti dovessero subire attacchi informatici, inoltre, i bonifici istantanei gestiti in Europa dalle banche europee resterebbero immuni dall’attacco.