Cos'è quel buco in mezzo al lago Berryessa, in California?
C'è un buco in mezzo al lago Berryessa, in California: si tratta di una struttura ingegneristica detta "Glory Hole", utile per non farlo traboccare in certi periodi
Tra le meraviglie naturali della California, c’è un fenomeno che ha catturato l’attenzione di curiosi e appassionati d’ingegneria: un gigantesco “buco” nel bel mezzo del lago Berryessa, nei pressi della Napa Valley, che risucchia l’acqua come un enorme vortice.
Non si tratta di un capriccio della natura, bensì di una sofisticata struttura ingegneristica chiamata “Glory Hole”, un tipo di sfioratore progettato per controllare il livello dell’acqua nel lago.
Buco in mezzo al nulla? No, ecco cos’è uno sfioratore
Il “Glory Hole” è parte integrante della diga di Monticello, costruita tra il 1953 e il 1957 per regolare le acque del lago Berryessa, uno dei bacini artificiali più grandi della California. Questa diga, alta circa 93 metri e lunga 312 metri, è stata realizzata con oltre 326.000 metri cubi di calcestruzzo, e ha creato il lago che oggi fornisce acqua a tutta l’area circostante, inclusi i ricchi terreni agricoli e vitivinicoli della regione.
Il funzionamento del “Glory Hole”, che appare come un buco in mezzo al nulla, è piuttosto semplice, ma allo stesso tempo spettacolare. Si tratta di uno sfioratore a calice della tipologia “Morning Glory”, con un diametro massimo di circa 22 metri. Quando il livello del lago supera una certa soglia, ossia circa 4,5 metri dall’imboccatura del foro, l’acqua precipita all’interno di questo gigantesco imbuto, impedendo il traboccamento del bacino e finendo per essere scaricata nel canyon a valle, a circa 700 metri di distanza dalla diga.
La capacità di tale struttura è sorprendente: può gestire fino a 362.000 litri d’acqua al secondo, il che garantisce che il lago non superi mai livelli critici, proteggendo così l’integrità della diga e delle aree limitrofe.
La vista del “Glory Hole” in funzione è tanto affascinante quanto inquietante. Il vortice che si crea attira inevitabilmente l’attenzione dei visitatori, ma è anche pericoloso. Nuotare nelle sue vicinanze, infatti, è proibito: numerose boe sono posizionate sul lago per segnalare il divieto di avvicinarsi troppo. Tuttavia, nonostante queste precauzioni, nel 1997 uno studente della UC Davis annegò dopo essere stato risucchiato dal vortice, un tragico promemoria del potere talvolta incontrollabile di questa struttura.
Vedere il “Glory Hole” del lago Berryessa in azione
Oltre al “Glory Hole”, il lago Berryessa offre un’ampia gamma di attività ricreative che attirano turisti e amanti della natura. Si possono noleggiare kayak o canoe per esplorare le rive tranquille e ammirare il paesaggio collinare che lo circonda. La pesca è un’altra attività popolare, grazie alla varietà di specie ittiche presenti nelle sue acque. Dopo una giornata all’aria aperta, la vicinanza alla Napa Valley offre anche l’occasione perfetta per avvicinarsi al mondo del vino, tra vigneti, cantine e ristoranti di alto livello.
Insomma, se a qualcuno potrebbe venire in mente di pianificare una visita al lago Berryessa, è importante informarsi in anticipo sulle condizioni del bacino e rispettare tutte le norme di sicurezza, soprattutto nella speranza di assistere allo spettacolo del “Glory Hole” in azione.
Questo impressionante “buco nell’acqua” è visibile solo quando il livello del lago è particolarmente alto, quindi la sua attività dipende in gran parte dalle condizioni meteorologiche e dalle precipitazioni stagionali. Il periodo migliore per vedere lo sfioratore al massimo della sua potenza è dopo un inverno di piogge, nel periodo in cui le acque s’ingrossano parecchio. Va specificato, in ogni caso, che il meccanismo è entrato in azione solo tre volte dal 1957.
Raggiungere il lago Berryessa è piuttosto semplice partendo da San Francisco: basta seguire la Highway 128 East una volta superata la Napa Valley. Il viaggio è già di per sé un’esperienza piacevole, con paesaggi che si aprono tra colline verdi e vigneti ordinati, e vale la pena affrontarlo anche se non si riuscirà a vedere il leggendario buco che inghiotte l’acqua.
Affascinante connubio tra natura e ingegneria, il lago Berryessa è un luogo dove l’ingegno umano ha creato qualcosa di straordinario per rispondere a una necessità concreta. Tutto ciò senza dimenticare come la forza dell’acqua e della natura meritino il massimo rispetto e attenzione in tempi di stress idrico e climatico.