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Cadono animali dal cielo, come nei film horror (ma la spiegazione è più inquietante)

Cadono animali dal cielo, perché sono segno di un segnale inquietante? Cosa succede in Spagna? Gli effetti del cambiamento climatico sulle rondini.

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Cadono animali dal cielo, come nei film horror (ma la spiegazione è più inquietante) Fonte foto: 123RF

Negli anni ’90 non capitava raramente di vedere trasmessi in tv film horror con protagonisti animali che iniziavano a comportarsi in modo strano. Talvolta erano segno di qualche strano presagio, altre semplicemente una nuova minaccia con cui l’umanità doveva fare i conti. Ebbene, oggi, a metà strada tra l’inquietante e il pericolo imminente, in Spagna molti stanno assistendo a uno strano fenomeno: la caduta dal cielo di animali, rondini per la precisione. Questa volta però, al contrario di qualsiasi film di terz’ordine, c’è una spiegazione scientifica.

Caldo record in Spagna: le rondini iniziano a comportarsi in modo strano

Centinaia di piccoli rondoni nel sud della Spagna sono morte dopo aver lasciato i loro nidi prematuramente, in quello che gli ecologisti hanno descritto come un tentativo di sfuggire alle temperature estreme durante una delle prime ondate di caldo mai registrate nel paese (qui le temperature, record, raggiunte a giugno).

Le preoccupazioni, soprattutto per le specie protette, sono state sollevate alla fine della scorsa settimana, dopo che i residenti di Siviglia e Cordova hanno notato dozzine di uccelli appena nati sparsi sui marciapiedi. Ecourbe e altre organizzazioni ambientaliste hanno attribuito la colpa – come già accennato – alle temperature estreme: la prima ondata di caldo in Spagna ha coinciso inoltre con la stagione della schiusa dei rondoni, da qui il comportamento strano e disorientato degli animali.

Questi uccelli, in particolare, spesso costruiscono i loro nidi nelle facciate degli edifici o nelle cavità dei tetti, lasciando solo una piccola fessura aperta verso l’esterno. Si tratta di appoggi su costruzioni di cemento o lastre di metallo, materiali che diventano molto caldi con l’alzarsi delle temperature, trasformandosi in un vero e proprio forno per le rondini appena nate (costrette a rimanere lì fino a quando non imparano a volare). Pur non essendo ancora pronti a prendere il volo, allora, i più piccoli scappano fuori, all’esterno, perché non sopportano la temperatura all’interno, rischiando così la vita e precipitando al suolo. Da qui il numero sempre più elevato di animali che i residenti nelle zone più calde hanno visto cadere dal cielo in questi giorni.

Gli effetti del riscaldamento globale sugli animali

Non è purtroppo questo il primo e l’unico fenomeno, legato ai problemi di riscaldamento globale, che va a ripercuotersi direttamente sulla vita degli animali (e dell’intero ecosistema). Recentemente, per esempio, vi abbiamo parlato di una nuova specie di molluschi sotterranei (qui l’approfondimento), simili alle lumache, cui presenza in determinate acque è considerata un campanello d’allarme.

Il cambiamento climatico, affermano gli scienziati, è responsabile non solo della riduzione delle calotte polari, ma anche di un aumento delle condizioni meteorologiche più estreme, che sta causando ondate di calore, incendi boschivi e siccità (qui le città che rischiano di rimanere senza acqua). Tutte condizioni ambientali che stanno mettendo a rischio molti animali, con delle conseguenze negative sulle loro vite non indifferenti.

I ricercatori concordano sul fatto che anche piccoli cambiamenti di temperatura sono sufficienti per minacciare centinaia di animali già in difficoltà. Basti pensare che, secondo uno studio pubblicato sulla rivista Climate Change, fino alla metà delle specie animali e vegetali nelle aree naturali più ricche del mondo, come l’Amazzonia e le Galapagos, potrebbero essere estinte entro la fine del secolo a causa dei cambiamenti climatici.