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SCIENZA

Sembra una lumaca, ma attenzione: se lo incontri non è un buon segno

Alcune nuove specie di molluschi sotterranei, simili alle lumache, sono state ritrovate in Italia. Ma incontrarle non è un buon segno

In alcune falde acquifere in Italia sono state ritrovate cinque nuove specie di molluschi gasteropodi. Si tratta di piccoli molluschi simili alle lumache che differiscono tra di loro per dimensioni, colori e forma. Sono gli unici molluschi ad essersi stabiliti sulla terra ferma oltre che nelle acque del mare e dei laghi.

La ricerca è stata pubblicata sulla rivista “Natural History Sciences. Atti della Società Italiana di Scienze Naturali”. A queste specie sconosciute alla scienza sono stati dati i nomi scientifici di Alzoniella borberensis, Alzoniella isoensis, Fissuria globosa, Fissuria varicosa, Fissuria sossoi.

Molluschi gasteropodi: perché non è un buon segno incontrarli

La migrazione dei molluschi verso acque più fredde è considerata un campanello d’allarme per i cambiamenti climatici, e potrebbe indicare un aumento delle temperature nelle acque oceaniche. Temperature insolitamente alte nelle acque del Pacifico stanno spingendo a nord decine di specie di nudibranchi. L’ultimo rapporto sul clima ha infatti evidenziato diversi scenari, e nessuno di questi sembra essere rassicurante.

L’invasione di questi molluschi che comprende oltre 7.000 specie non può passare inosservata. Il ciclo di vita di questi molluschi li rende perfetti per studiare i cambiamenti di temperatura oceanica. Si sospetta che la loro presenza possa essere spia dell’inizio di un grande cambiamento nell’Oscillazione Pacifica Decadale (PDO), uno schema di variabilità climatica oceanica. Ma per confermare quest’ipotesi serviranno molte misurazioni delle temperature oceaniche superficiali. Oltre i molluschi, sembrerebbe anche che gli animali stiano cambiando forma causa del cambiamento climatico, per rispondere alle esigenze dettate dalle temperature più alte.

Molluschi gasteropodi: le specie più conosciute

Oltre queste specie sconosciute di molluschi gasteropodi, ce ne sono alcune già ampiamente diffuse e molto conosciute, dato che popolano i mari di tutto il pianeta. Quali sono quindi le specie più note?

La Patella è uno dei molluschi gasteropodi più conosciuti. Vive lungo le coste di quasi tutti i mari del mondo, nutrendosi principalmente di alghe che riesce a raschiare dalle rocce tramite la radula. Le Patelle riescono a vivere anche lunghi periodi in emersione conservando l’acqua all’interno della conchiglia.

Con il termine generico “Lumache di mare” invece si intendono varie specie di Molluschi Gasteropodi. In particolare il Monodonta Turbinata, un Gasteropode presente in tutto il Mediterraneo e Oceano Atlantico. Ha una conchiglia maculata a spirale molto robusta. Si alimenta raschiando le alghe dagli scogli con la radula e resiste anche lunghi periodi in superficie sigillando l’acqua all’interno della conchiglia tramite l’opercolo.

Poi c’è il Murice spinoso presenta una conchiglia molto allungata con prolungamenti spinosi e dal colore chiaro. L’habitat preferito dal Murice sono i fondali sabbiosi fino a circa 100 metri di profondità. I Muricidi vivono predando altri molluschi, crostacei e vermi. Riescono a perforarne i gusci calcarei grazie all’azione abrasiva della radula associata a particolari enzimi.

I nudibranchi sono al contrario molluschi gasteropodi privi di conchiglia e sono tra gli organismi più appariscenti del mondo sottomarino. I loro colori sgargianti e intensi, sono una strategia di sopravvivenza e una forma di mimetismo “al contrario”. I loro colori infatti segnalano ai predatori un gusto sgradevole e una possibile tossicità.

Le chiocchiole Helix infine sono molluschi gasteropodi adattati all’ambiente terrestre. La conchiglia è più leggera e fragile che nelle specie marine. In caso di pericolo l’animale si rintana nella conchiglia che sigilla con una struttura circolare detta epifragma, utile anche per trattenere l’umidità all’interno.

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