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Caldo, c'è una temperatura massima che possiamo sopportare: la scoperta

Esiste una temperatura massima sopportabile dal corpo umano, oltre alla quale non si può andare: i ricercatori spiegano il concetto di temperatura di bulbo umido

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Caldo, c'è una temperatura massima che possiamo sopportare: la scoperta Fonte foto: 123rf

Mentre in tutto il mondo si moltiplicano le ondate di caldo, dal Canada alla costa occidentale degli Stati Uniti, anche in Italia cresce la preoccupazione per i possibili effetti delle alte temperature. Così, sono in molti a chiedersi qual è la massima temperatura che può sopportare il corpo umano e come fare per difendersi.

Ancora una volta, quello che conta è l’ormai noto rapporto che lega l’umidità alla sensazione di caldo, e ora un nuovo studio ha fatto ulteriore chiarezza sul fenomeno introducendo il concetto di temperatura di bulbo umido.

Cos’è la temperatura di bulbo umido e perché è importante quando fa caldo

La temperatura di bulbo umido è una misurazione teorica che combina la temperatura e l’umidità in un unico valore, ha spiegato all’ANI la ricercatrice Rachel White dell’Università della British Columbia. Si tratta della temperatura alla quale l’acqua smette di evaporare dal bulbo di un termometro bagnato, quindi non può più raffreddarsi.

Come mai questa misurazione è importante per gli esseri umani e il loro rapporto con il caldo è presto detto: si tratta di una metafora del sudore umano. Questo, infatti, è il meccanismo di raffreddamento del corpo che fornisce agli esseri umani un sollievo immediato quando il corpo si riscalda.

Qual è la massima temperatura di bulbo umido sopportabile

Le temperature, in alcune zone del mondo, hanno raggiunto nelle ultime settimane anche i 50 gradi centigradi. Eppure, sebbene si possa pensare che siano queste le massime temperature tollerabili, in realtà bisogna scendere ancora più in basso nella colonnina di mercurio.

La chiave, ancora una volta, è nell’umidità: “Un’ondata di calore molto umida è molto più pericolosa di un’ondata di calore molto secca”, ha affermato la ricercatrice Rachel White.

Infatti, quando l’atmosfera è completamente satura d’acqua, l’evaporazione e il raffreddamento non possono più avvenire. Per un essere umano, quindi, la massima temperatura del bulbo umido che si può raggiungere è 35° C, poi si attraversa una soglia dove non è più possibile disperdere il calore interno del corpo e raffreddarsi.

Dalla nuova ricerca, inoltre, è emerso che anche temperature più basse possono essere fatali. La Russia, ad esempio, ha sperimentato un’ondata di calore mortale anche se le temperature di bulbo umido non hanno mai superato i 28 gradi.

Scenari futuri: cosa può succedere con il riscaldamento globale

Con il riscaldamento globale, le temperature si fanno sempre più calde e umide, hanno spiegato i ricercatori dell’Università della British Columbia. In alcune zone del mondo, in particolare nelle zone costiere vicino a masse d’acqua molto calde, negli ultimi 41 anni il caldo umido sta aumentando notevolmente. Questo, hanno fatto sapere gli autori dello studio, rappresenterà “una grande sfida sociale” nei prossimi decenni.

“Affrontare l’aumento delle temperature di bulbo umido significa che i governi dovranno emettere allerte per i cittadini per invitarli a stare al chiuso in spazi con l’aria condizionata”, ha concluso il ricercatore Al-Abadleh. Questo, ovviamente, peserà molto sul consumo energetico dei prossimi anni e per questo diventerà fondamentale investire nelle fonti a energia pulita e rinnovabile.

Armando Mercuri

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