Come fanno gli orsi polari a non congelarsi e proteggersi dal freddo? La scoperta
Cambia quello che sappiamo sugli orsi polari e sulla loro strategia di protezione dal ghiaccio artico: scoperto un grasso naturale isolante nel loro pelo.
Una nuova scoperta cambia quello che sappiamo sugli orsi polari e sulla loro capacità di non congelarsi. Cosa hanno evidenziato gli scienziati sulle straordinarie caratteristiche del mantello di pelo di questi incredibili animali.
Cambia tutto quello che sappiamo sugli orsi polari
Gli orsi polari sono maestri nell’arte della sopravvivenza alle temperature glaciali dell’Artico, pur immergendosi regolarmente nelle acque gelide senza che il loro folto mantello si congeli. Esattamente, come fanno a evitare di trasformarsi in statue di ghiaccio ambulanti? Una recente ricerca pubblicata su Science Advances ha svelato il mistero, facendo chiarezza sulle straordinarie proprietà del loro pelo.
Tutto è iniziato per caso, quando la nanofisica Bodil Holst, dell’Università di Bergen in Norvegia, ha appreso da un quiz televisivo tedesco che gli orsi polari sono invisibili alle telecamere a infrarossi. Questa curiosità è legata al fatto che il loro manto è talmente ben isolato da assumere la stessa temperatura dell’ambiente circostante, sia sulla terraferma che quando emergono dalle acque gelide dopo una battuta di caccia. Affascinata da questa scoperta, Holst ha iniziato a chiedersi come facessero gli orsi a non ritrovarsi coperti di ghiaccio una volta usciti dall’acqua.
La prima ipotesi è stata che la struttura del pelo avesse qualche proprietà anti-ghiaccio. Per verificarlo, il team di Holst ha analizzato il pelo degli orsi polari con un microscopio ad alta potenza. Tuttavia, l’osservazione non ha rivelato nulla di particolarmente insolito: i singoli peli apparivano normali, senza alcuna peculiarità strutturale evidente che potesse spiegare il fenomeno.
La svolta è arrivata quando i ricercatori hanno iniziato a maneggiare il pelo: si sono accorti che era incredibilmente grasso al tatto. Per approfondire l’osservazione, hanno lavato i campioni con il sapone, li hanno bagnati e poi congelati. A quel punto, il pelo si è coperto di ghiaccio, rivelando che la chiave dell’impermeabilità e dell’anti-congelamento risiedeva proprio nel grasso naturale che lo ricopre.
Un’analisi molecolare ha mostrato che questo grasso contiene particolari composti resistenti al ghiaccio e, sorprendentemente, è privo di squalene, una sostanza presente nel grasso di molti altri mammiferi marini come le foche. Lo squalene, infatti, ha proprietà che favoriscono l’adesione del ghiaccio, rendendo il pelo di questi animali più vulnerabile al congelamento. Al contrario, la sua assenza nel grasso degli orsi polari impedisce al ghiaccio di attaccarsi, garantendo loro un’eccezionale protezione dal freddo.
Il grasso nel pelo degli orsi polari
Gli scienziati, inoltre, hanno scoperto che il grasso presente nel pelo degli orsi polari, altamente efficace nel respingere il ghiaccio, funziona quasi come alcuni prodotti chimici noti come PFAS, utilizzati in passato per la produzione di scioline anti-ghiaccio. Tuttavia, a differenza dei PFAS, noti per i loro effetti dannosi sull’ambiente, il grasso degli orsi polari è completamente naturale e biodegradabile, suscitando l’interesse dei ricercatori per possibili applicazioni ecologiche.
A confermare ulteriormente l’unicità di questa caratteristica, uno studente del team di Holst che ha deciso di fare un esperimento insolito. Ha smesso di lavarsi i capelli per un periodo, li ha rasati e ha creato un piccolo tappetino con le lunghezze della sua chioma unte per testarne le proprietà anti-ghiaccio. Il risultato? Nonostante il grasso naturale umano, i capelli si sono congelati rapidamente, dimostrando che il nostro sebo non ha nulla a che vedere con l’efficacia del grasso degli orsi polari.
Questa scoperta cambia quello che sappiamo sugli orsi polari e potrebbe avere anche implicazioni molto più ampie rispetto alla semplice comprensione dell’adattamento al freddo di questi straordinari animali. Holst e il suo team sperano di poter utilizzare le conoscenze ottenute per sviluppare prodotti innovativi e sostenibili, come scioline ecologiche, lubrificanti anti-ghiaccio e persino nuovi fluidi per la de-icing degli aerei, tutti ispirati alla chimica naturale del pelo degli orsi polari.
Tutto ciò dimostra ancora una volta quanto la natura possa ispirare soluzioni tecnologiche avanzate. Gli orsi polari, grazie al loro mantello grasso e isolante, non solo sopravvivono a condizioni estreme dell’Artico, ma lo fanno con una strategia così efficace da poter rivoluzionare anche l’approccio umano nell’affrontare i problemi legati al ghiaccio in modo più ecologico ed efficiente.