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SICUREZZA INFORMATICA

Le caselle PEC italiane sono più sicure, ecco perché

Le caselle di posta elettronica certificata (PEC) in Italia sono tra le più sicure e calano le campagne di malspam: ecco perché

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La posta elettronica certificata (PEC) è uno strumento importante e sempre più diffuso, grazie ai vantaggi offerti dalla sua validità legale. Come la posta elettronica ordinaria, anche la PEC è stata oggetto di campagne per la diffusione di malware, anche dette di malspam, ma nel 2020 le caselle certificate italiane si sono rivelate le più sicure.

L’aumento del livello di sicurezza si deve all’azione congiunta tra i gestori che offrono i servizi di posta elettronica certificata e CERT-AGID, il Computer Emergency Response Team dell’Agenzia per l’Italia Digitale. Lavorando a stretto contatto, le campagne di malspam veicolate tramite PEC nel 2020 sono diminuite del 90% rispetto al 2019. Un risultato importante, ottenuto grazie a iniziative attuate sia a breve e medio che lungo termine, che hanno impedito la diffusione di malware attraverso la PEC e consentito la prevenzione di utilizzi impropri o a scopo fraudolento di questo sistema.

PEC, cos’è e perché è importante averla

La PEC prende sempre più piede in Italia come strumento per inviare comunicazioni attraverso un sistema di posta elettronica certificata dai gestori, che ha la stessa validità legale di una raccomandata postale con ricevuta di ritorno. Il governo ha disposto l’obbligatorietà della PEC per i professionisti, le aziende e la Pubblica amministrazione, così da essere impiegata per snellire comunicazioni ufficiali e la burocrazia.

Anche i privati possono aprire una casella PEC, anche se non sono obbligati ad averla, e i vantaggi sono molti. Oltre a risparmiare tempo e denaro, avere una PEC consente ai cittadini di comunicare agevolmente con la Pubblica amministrazione, l’Agenzia delle Entrate, con le società per disdire abbonamenti e contratti, fino anche a validare accordi tra privati.

PEC in Italia più sicure: ecco perché

Con la sempre maggiore diffusione dell’apertura e utilizzo di caselle PEC, anche questo strumento è stato inevitabilmente preso di mira da cybercriminali, pronti a utilizzare il sistema per veicolare la diffusione di virus informatici, come malware e ransomware. Per questo motivo, il CERT-AgID nell’ultimo anno ha avviato una collaborazione coi gestori che offrono i servizi PEC per renderle più sicure e i risultati sono arrivati.

Le iniziative messe in atto hanno permesso di contrastare le campagne di malspam veicolate tramite PEC, tanto che queste sono diminuite del 90% rispetto all’anno precedente. Negli ultimi 4 mesi, il CERT-AgID ha segnalato solo una campagna di malspam, mirata a diffondere il malware sLoad, che è stata prontamente intercettata e bloccata grazie all’intervento dei gestori, che sono intervenuti per fermare il propagarsi del virus.

Il prossimo passo della sinergia in atto tra CERT-AgID e gestori sarà quello di avviare iniziative di medio e lungo termine per rendere le PEC in Italia uno strumento ancora più sicuro, attraverso funzioni di vigilanza e programmi di sicurezza preventiva, che permetteranno di fermare le minacce informatiche prima che possano arrecare danni agli utenti.