Che cos'è il nuovo Project Alaska di Apple
Project Alaska di Apple è in sviluppo: si tratta della seconda generazione dell'Apple Vision Pro che arriverà sul mercato nei prossimi anni
Apple Vision Pro è solo il primo (costoso) modello di una nuova famiglia di visori che Apple porterà sul mercato nel corso dei prossimi anni. La casa di Cupertino, infatti, è al lavoro su un modello più economico destinato a ricoprire un ruolo importante per le strategie future dell’azienda nel settore della realtà virtuale e aumentata.
C’è, però, un altro progetto in sviluppo: si tratta del nuovo Project Alaska. Con questo nome in codice, infatti, Apple indica internamente il progetto della seconda generazione del suo visore che andrà a rimpiazzare il Vision Pro presentato lo scorso giugno e in arrivo sul mercato nel corso dei prossimi mesi.
Cos’è Project Alaska di Apple
A confermare l’esistenza di Project Alaska è un nuovo articolo di MacRumors. Il magazine specializzato sulle novità del mondo Apple ha pubblicato nuove informazioni sul progetto, confermandone lo sviluppo e svelando alcuni dettagli sul design e su quelle che saranno le caratteristiche tecniche.
Secondo quanto rivelato da MacRumors, il futuro Project Alaska sarà pronto soltanto tra la fine del 2025 e il 2026. Tali informazioni arrivano, secondo quanto rivelato dal magazine, da una “fonte affidabile” che già in passato ha fornito dettagli precisi sulle scelte di Apple.
Queste indicazioni sono, quindi, da ritenere concrete anche se molti dettagli potrebbero cambiare nei prossimi mesi. In ogni caso, Project Alaska esiste ed è in sviluppo. Apple, quindi, avrebbe già definito i piani per la sua nuova gamma Vision. In arrivo, dopo il Vision Pro, ci sono un modello economico a cui seguirà una seconda generazione del modello Pro.
Project Alaska di Apple: come sarà
Le prime informazioni su Project Alaska confermano una grande somiglianza della seconda generazione del visore di Apple con il primo Vision Pro. Si tratta di un dettaglio che non stupisce: i prodotti della casa di Cupertino raramente sono caratterizzati da una rivoluzione nel design tra una generazione e un’altra.
Le differenze tecniche, però, non mancheranno: il posizionamento dei pulsanti e degli speaker sarà diverso e dovrebbe esserci un restyling delle aste laterali che ora ospitano gli altoparlanti, destinate ad abbandonare il design arrotondato della prima generazione.
Cambierà anche il cinturino posteriore che dovrebbe diventare più semplice e meno appariscente, con una possibile riduzione delle dimensioni. Il visore sarà accompagnato da alcuni accessori esterni come un battery pack, già visto con la prima generazione, e un accessorio audio che potrebbe essere utilizzato per ottenere migliori prestazioni sonore, essenziali per un miglioramento dell’esperienza VR/AR.
Project Alaska avrà due display microOLED e un sistema di fotocamere simile a quello proposto dalla prima generazione. Non mancheranno, inoltre, vari sensori come bussola, sensore di luce ambientale, magnetometro e giroscopio e ci sarà la possibilità di sfruttare il Bluetooth con connessione a bassa latenza e il Wi-Fi.