Chi è Mauro Rostagno, l'uomo che voleva cambiare il mondo
Giornalista e attivista ucciso dalla mafia, Rostagno è un uomo che ha vissuto mille vite: in arrivo il documentario di e con Roberto Saviano

È firmato da Roberto Saviano il nuovo documentario Sky Original Mauro Rostagno. L’uomo che voleva cambiare il mondo, dedicato al giornalista e attivista ucciso da Cosa Nostra. Disponibile da domani, 26 febbraio 2025, e diviso in due parti, il documentario è prodotto da Sky e Palomar in associazione con Sky Studios e promette di raccontare la storia «di un uomo che cambia pelle, sapendo restare straordinariamente fedele a sé stesso, e di 30 anni di indagini per far riemergere la verità sul suo omicidio».
Roberto Saviano racconta Mauro Rostagno
Soggetto e sceneggiatura del documentario sono scritti da Roberto Saviano insieme a Stefano Piedimonte. Saviano compare anche sullo schermo per guidare la narrazione, mentre la regia è di Giovanni Troilo.
Per scrivere la docuserie Saviano e Piedimonte si sono ispirati al libro Il suono di una sola mano, scritto da Maddalena Rostagno, figlia di Mauro. Nelle due puntate vengono usati anche filmati di repertorio e testimonianze di amici e familiari.
Mauro Rostagno (1942-1988) pic.twitter.com/ODhR9FXvsm
— Windancer2706 (@Windancer2706) October 8, 2023
Chi era e cosa è successo a Mauro Rostagno
Il documentario, fa sapere Sky, è un viaggio «intorno a una figura straordinaria, capace di trasformarsi in tante vite diverse attraversando epoche e forme di lotta differenti, col suo carisma e il suo bisogno di cambiare senza però smettere di obbedire allo stesso principio guida: il costante desiderio di curare sé stesso e il mondo».
In effetti Rostagno ha vissuto «tante vite diverse». Nato a Torino nel 1942, laureato in Sociologia, è stato uno dei fondatori del movimento politico Lotta Continua, e nel 1977, del centro culturale e sociale milanese Macondo. Dopo un’esperienza in India, si unisce al movimento di Osho Rajneesh e, ispirato da questa esperienza, fonda in Sicilia la comunità socioterapeutica Saman.
Come giornalista, in Sicilia da metà anni Ottanta si occupa anche di mafia: indaga su Cosa Nostra e denuncia le collusioni dell’organizzazione mafiosa con la politica locale. Viene ucciso in un agguato nel 1988.
Di cosa parla il documentario su Rostagno
Il documentario Mauro Rostagno. L’uomo che voleva cambiare il mondo racconta in particolare il periodo tra il 1968 e il 1988, un ventennio significato nella vita di Rostagno e che rappresenta uno spaccato della storia italiana.
«[Rostagno] ha sempre fatto parte di qualcosa, senza mai essere inghiottito ed etichettato, senza perdere la sua originalità. Rostagno, in tutte le sue vite, è sempre stato un personaggio scomodo, perché ha gridato a piena voce le sue convinzioni, approdando perfino a RTC, una piccola televisione locale, reinventandosi giornalista e denunciando le collusioni tra mafia e politica locale», fa sapere Sky presentando questa novità.
Le due puntate del documentario si concentrano inoltre sull’omicidio di Rostagno, che è avvenuto il 26 settembre 1988, e soprattutto su ciò che è accaduto dopo: ovvero, indagini lunghe e inconcludenti che per anni hanno preso mille direzioni diverse, riuscendo solo molto tardi ad accertare la verità sulla morte del giornalista.
Mauro Rostagno. L’uomo che voleva cambiare il mondo in streaming
Il documentario Mauro Rostagno. L’uomo che voleva cambiare il mondo arriva in esclusiva dal 26 febbraio 2025 dalle 21.15 su Sky Documentaries e in streaming solo su NOW.