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Cimici del letto invadono Parigi: cosa sono, come riconoscerle e quali i rischi

Parigi invasa dalle cimici dei letti: è emergenza. Ecco cosa sapere su questi insetti infestanti e come riuscire a difendersi in maniera adeguata

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È scattato un vero e proprio allarme nella città di Parigi. Si tratta di un’infestazione di cimici dei letti, di una portata tale da spingere il vicesindaco della celebre “città dell’amore” a dichiarare come nessuno sia al sicuro.

Una situazione complessa sotto più aspetti. Si parte ovviamente dalla problematica enorme per i locali, per poi dover necessariamente ragionare sull’impatto che tutto ciò avrà sul turismo. Le cimici dei letti infatti sono insetti ematofagi, ovvero si nutrono di sangue. Ritrovarsi a dormire in una camera che ne vanta svariate ben nascoste al suo interno, è di certo un’esperienza da non consigliare.

Al di là del nome datogli, questi insetti sono presenti nei divani, oltre che nelle strutture dei letti e nei materassi. È però possibile individuarli anche nelle zone affollate, come teatri, cinema o uffici. La disinfestazione può arrivare a costare migliaia di euro, a seconda del livello di infestazione e delle dimensioni dell’area colpita. Proviamo quindi a conoscere un po’ meglio questi insetti.

Cosa sono le cimici dei letti

Le cimici dei letti sono insetti infestanti, che vantano questa denominazione perché sono soliti prendere d’assalto soprattutto le camere da letto. Hanno bisogno di sangue umano per poter sopravvivere e la loro attività si svolge quasi totalmente nel corso della notte. Di giorno, infatti, sono soliti nascondersi nelle loro tane.

È possibile rendersi conto d’avere un problema di infestazione da cimici dei letti dalle macchie rosse. Sono questi infatti i segni lasciati dai loro morsi, che causano anche un grande prurito. Fastidio a parte, però, non si corre particolare rischio. Ciò non vuol dire, di certo, che sia consigliato ignorare il problema e lasciarle infestare casa.

Il comportamento delle cimici dei letti

Come detto, le cimici dei letti sono insetti infestanti. Ciò vuol dire che in poco tempo sono in grado di “conquistare” svariate stanze di una casa o anche di un edificio. Il tutto a patto di trovare un ambiente accogliente dove fare la propria tana.

Hanno una sorta di predilezione per case, appartamenti, ospedali e alberghi. Il motivo è presto detto: si tratta di luoghi caldi, che garantiscono generalmente una temperatura elevata anche di notte, quando escono per cibarsi di sangue umano.

Con la luce del sole tutto appare normale, con le cimici ben nascoste nelle cuciture dei materassi o delle lacerazioni della tappezzeria, ma anche nei sistemi d’allarme o le prese elettriche. Nessuno spazio è al sicuro, insomma.

A spingerle a uscire di notte è il calore che generalmente aumenta nelle camere da letto. Tendenzialmente tutto viene ben chiuso e riscaldato, il che genera un habitat ideale per questi insetti. Ciò non vuol dire, però, che siano insetti esclusivamente notturni. Il fatto che prediligano questa fase, non esclude morsi anche durante il giorno (si tratta però di eventi rari, ndr).

Come tenerle alla larga

È facile interrogarsi sugli errori commessi nella gestione della casa, qualora ci si ritrovasse a dover fronteggiare delle cimici di letti. Il fatto che è questi insetti infestanti non sono in realtà attratti dalla sporcizia, come si potrebbe pensare.

Non sono quindi un segnale di scarsa igiene, come gli scarafaggi ad esempio. L’unica cosa da fare è rivolgersi a dei professionisti. Gettar via il materasso potrebbe non bastare, considerando il rischio di numerosi nascondigli in casa.

Generalmente le ditte specializzate adoperano insetticidi non tossici per l’uomo in questi casi, con uno strumento particolare utile ad aumentare la temperatura di una camera oltre il livello sopportabile per le cimici dei letti e le loro uova, i 50°C.

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