
Cinque consigli per difendersi dai ransomware
I ransomware sono tra i malware più temuti e più in crescita, bloccano i dispositivi in cambio di un riscatto in denaro. Ecco cinque consigli per difendersi
Abbiamo parlato spesso di ransomware, i malware in grado di bloccare i nostri dispositivi, compresi file, video, dati e foto, e di chiedere un riscatto in denaro per lo sblocco. Sono tra i virus più in crescita dell’ultimo anno e colpiscono aziende e privati. Vediamo allora cinque consigli per difenderci.
I ransomware agiscono in modo molto semplice: entrano nel computer dell’utente e ne bloccano l’acceso. Per poter tornare a utilizzare il proprio dispositivo è necessario pagare un riscatto che solitamente varia tra i 200 e i 500 euro. Esistono diversi modi per essere infettati da un ransomware, come per esempio gli allegati delle e-mail, i link malevoli o tramite exploit kit. Solitamente i virus del riscatto si incuneano all’interno dei nostri computer senza che ce ne accorgiamo. Pagare il riscatto non è la soluzione ideale ed è possibile prevenire l’attacco con un po’ di attenzione.
Usare un antivirus
Può sembrare banale ma il primo passo da fare è essere prudenti. Perciò se siamo stati infettati rivolgiamoci alle autorità e non paghiamo il riscatto. Per non essere infettati invece il primo consiglio è quello di proteggere i nostri dispositivi. Come? Con un antivirus affidabile. F-Secure di Safe è uno dei sistemi più premiati per la lotta ai ransomware e permette di bloccare la maggior parte dei malware attualmente conosciuti. E ci proteggerà anche dalle nuove minacce perché viene costantemente aggiornato.
Backup regolari
Eseguire un backup dei propri dati è fondamentale per essere protetti da un possibile attacco ransomware. Salviamo offline ogni nostro dato e documento importante per evitare che il virus del riscatto lo faccia diventare inutile. Se lo facciamo non avremo paura di blocchi sul dispositivo. Potremmo cancellare tutto senza rischiare di perdere nessun file.
Aggiornare i software
Evitare i ransomware, così come molti altri malware, non è facile, ma aggiornando costantemente i nostri dispositivi renderemo la vita più dura ai cyber criminali. Ricordiamoci dunque di farlo e se non siamo sicuri delle versioni dei software che stiamo usando possiamo sempre usare un’app manager per gli aggiornamenti. Ci avviserà con delle notifiche ogni volta che delle nuove versioni saranno disponibili.
Quarto consiglio: attenzione agli allegati
Lo abbiamo ripetuto più volte: prestate sempre attenzione agli allegati delle e-mail. Nelle conversazioni di posta elettronica si nascondo un’infinità di pericoli per la nostra sicurezza informatica. E i ransomware, così come altri malware sfruttano al massimo questi sistemi per colpire le loro vittime. Attenzione in maniera particolare ai file in formato ZIP e ai documenti Office, come Word, PowerPoint o Excel. Su questi file ricordiamoci di disabilitare sempre le Macro.
Limitare i plugin
Quando possibile, durante la navigazione, cerchiamo di limitare l’uso di plugin dei browser web come Flash Player o Silverlight. Farlo è semplice, richiede un secondo, basta andare nelle impostazioni del browser. Questa piccola tecnica ci proteggerà durante la navigazione in Internet.