
Come bloccare siti web su PC e smartphone
Alcuni siti web possono contenere malware e contenuti espliciti sconsigliati ai più piccoli, ecco una guida per bloccarli su smartphone e computer
Esistono diversi motivi per bloccare un sito web sul proprio smartphone o sul PC. In primis è un buon modo per evitare di entrare su siti maligni contenenti virus, e al tempo stesso è una soluzione utile per evitare che i bambini visitino portali con contenuti espliciti.
Partiamo dal computer di casa. Bloccare i siti web su una singola macchina è un’operazione semplicissima che non richiede né troppo tempo né grandi conoscenze informatiche. Una delle colonne portanti di Internet è il sistema DNS che traduce i domini come www.google.com in indirizzi IP, come per esempio 8.8.8.8. Il computer memorizza questi “nomi” in un file chiamato HOST. Ed è proprio il file HOST che può essere usato per disabilitare l’accesso a siti web indesiderati o considerati come poco affidabili.
Come bloccare i siti web dal computer
Per prima cosa assicuriamoci di aver effettuato l’accesso come amministratore sul nostro PC. E poi andiamo su C:WindowsSystem32driversetc. A questo punto facciamo doppio click sul file denominato Host. Per aprire il documento selezioniamo il Blocco Note. Fatto ciò nelle ultime righe del file dovremo leggere “# 127.0.0.1 localhost” e “# ::1 localhost”. Nel caso in cui non si possa modificare il file è necessario fare clic sul file host e selezionare la dicitura Proprietà. A questo punto nella pagina che comparirà selezioniamo l’account di amministratore e facciamo clic su Modifica. Una volta che abbiamo la possibilità di modificare il file non ci resta che scrivere il sito che intendiamo bloccare. Per fare questo, basta aggiungere una riga alla fine del file, con 127.0.0.1 e poi il nome del sito che si desidera bloccare. Per bloccare Google, ad esempio, aggiungere 127.0.0.1 www.google.com alla fine del file, attenzione è importante non usare le virgolette. Finita l’operazione clicchiamo su Salva e chiudiamo il file Host. Bisognerà riavviare il computer affinché le operazioni siano validate.
Bloccare un sito su Mac
Se abbiamo un Mac le operazioni da compiere per bloccare un sito web sono simili ma non uguali. Per prima cosa assicuriamoci di avere accesso come amministratore al Mac. Ora apriamo il Terminale. Lo si può trovare in Applicazioni>Utility>Terminale. Nel Terminale clicchiamo “sudo nano /etc/hosts”. A questo punto ci verrà chiesto di inserire le credenziali utente. Facciamolo e proseguiamo. Si aprirà il file Host in un editor di testo. Qui basterà aggiungere una riga alla fine del file, con 127.0.0.1 e poi il nome del sito che si desidera bloccare. In maniera identica a come avviene su PC con sistema operativo diverso da quello di casa Apple. Quando abbiamo finito di inserire i siti da bloccare premiamo Ctrl + X e poi Y per salvare le modifiche. Riavviamo il Mac e controlliamo che le modifiche siano state prese in consegna.
Bloccare un sito a livello di browser
Il metodo più semplice per bloccare un sito è farlo attraverso il browser. Questa è una buona tecnica se usiamo solo un browser, se invece ne utilizziamo più d’uno l’operazione non avrà la stessa efficacia. Su Firefox e su Chrome per bloccare un sito è necessario installare l’estensione BlockSite. Una volta aperta l’app ci basterà scrivere il nome del sito che si vuole bloccare e quindi digitiamo OK. Internet Explorer invece offre un servizio di default per bloccare i siti web. Per farlo basta aprire il browser e andare su Strumenti (Alt + X). A questo punto andiamo alla voce Sicurezza e poi clicchiamo sull’icona rossa che indica i siti da bloccare. Qui selezioniamo aggiungi e uno per uno inseriamo manualmente i siti web da bloccare. Al termine basta cliccare su OK e ogni modifica verrà attualizzata.
Bloccare un sito su iPhone e iPad
Apple dispone di alcuni strumenti, specie per il Parental Control, che permettono di bloccare i siti web. Per farlo andiamo su Impostazioni> Generali> Restrizioni. Nella voce restrizioni creiamo un codice d’accesso che verrà usato per bloccare i siti e le app da non far usare ai più piccoli. A questo punto iniziamo a scegliere i siti da fermare. Farlo è semplice, potremo scegliere di bloccare ogni portale che presenta contenuti per adulti oppure inserirli manualmente uno a uno. Si possono anche creare delle Blacklist di siti da non visualizzare. Per accedere a un sito bloccato basta digitare il codice d’accesso.
Bloccare un sito web su Android
Su Android per bloccare un sito è necessario modificare il file host sul dispositivo. Per questo avremo bisogno di un file manager e di un editor di testo. L’opzione più semplice è quella di utilizzare un’unica applicazione. Come per esempio ES File Explorer, che consente di fare entrambe le cose. Una volta installata e lanciata l’applicazione andiamo nella sezione denominata Sistema. Qui vedremo il file Host, selezioniamolo e toccando l’icona a tre puntini del menu in alto scegliamo l’opzione Modifica. A questo punto basta aggiungere una riga alla fine del file, con 127.0.0.1 e poi il nome del sito che si desidera bloccare e il gioco è fatto. Attenzione anche qui a non usare le virgolette. Come ultima azione riavviamo lo smartphone.
Bloccare un sito su Windows Phone
Purtroppo su Windows Phone non si può applicare in maniera diretta un blocco per i siti web. È possibile però arrestare alcuni portali grazie a delle soluzioni di terze parti, come per esempio l’AVG Family Safety browser. Si tratta di un classico browser web che per impostazione predefinita blocca siti web con contenuti dannosi o espliciti, e se si acquista una licenza antivirus AVG e possibile creare un account, e di conseguenza personalizzare l’elenco dei siti bloccati.