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Come funziona la nuova ricerca multipla di Google

Il modo in cui cerchiamo le cose su Internet sta per cambiare per sempre, grazie all'intelligenza artificiale: ecco l'ultima novità di Google

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ricerca online Fonte foto: Shutterstock

Non passa giorno senza che arrivi una notizia sui motori di ricerca e sugli algoritmi di intelligenza artificiale: dopo il lancio di Google Bard, dopo la risposta di Microsoft con i nuovi Bing ed Edge con AI, ora tocca di nuovo a Google rilanciare con la “ricerca multipla“. Di che si tratta? Di un modo completamente diverso di cercare qualcosa su Internet, che parte dal mondo reale e che sfrutta a pieno le possibilità offerte dai moderni smartphone.

Come funziona Google ricerca multipla

La ricerca multipla non è una funzione dell’app standard di Google, ma dell’app di Google Lens (anche se le due app stanno convergendo verso una sola). Una volta aperta l’app di Google Lens è possibile usare la fotocamera dello smartphone per inquadrare un oggetto e scattare una foto.

L’intelligenza artificiale di Lens riconoscerà di che oggetto si tratta e lo cercherà su Google. A questo punto, però, entra in gioco la ricerca multipla: a questa ricerca, già possibile, l’utente adesso può fare tap su “Aggiungi alla tua ricerca” e aggiungere un ulteriore testo per scremare i risultati.

Ad esempio: è possibile inquadrare un pantalone per ottenere una ricerca sulla keyword “pantalone“, ma è possibile anche aggiungere “bianco“, “corto“, “jeans” o qualunque altra parola (o combinazione di parole) per effettuare ricerche molto più specifiche.

Al momento è possibile scattare una foto e inserire una sola stringa di testo aggiuntiva, ma in futuro sarà certamente possibile raffinare ulteriormente la ricerca per ottenere risultati migliori. Ad esempio è in arrivo l’opzione “Vicino a me“, che usa la geolocalizzazione del telefono per personalizzare i risultati: nel caso del pantalone jeans, quindi, tra i risultati potremo anche vedere dei negozi di vestiti in zona.

Gli scenari di utilizzo di questa nuova funzione sono virtualmente infiniti. Poiché Lens funziona anche con le foto salvate sullo smartphone e con quelle viste online, e non solo con quelle fotografate dal vivo, in futuro potremo ad esempio trovare su Internet un oggetto che ci interessa comprare e, con un paio di tap, potremo avere più informazioni su tale oggetto e su dove acquistarlo.

In teoria, quindi, in un futuro non molto lontano useremo molto di meno la tastiera dello smartphone e molto di più la fotocamera. Ma, d’altronde, è anche normale che sia così: un’immagine, molto spesso, dice più di cento parole.

Quando arriva Google ricerca multipla

La ricerca multipla su Google Lens è già disponibile negli Stati Uniti da alcuni mesi ed è in fase di distribuzione nel resto del mondo. In Italia ci sono già le prime segnalazioni in caso di ricerche su oggetti molto comuni, come tavoli, sedie, bicchieri e altri suppellettili.

La presenza dell’opzione “Aggiungi alla tua ricerca“, però, non è al momento stabile: è possibile vederla dopo aver fotografato qualcosa con Lens, per poi non vederla nuovamente ad una seconda ricerca. Ci vuole, quindi, un poco di pazienza: la nuova ricerca multipla sta arrivando anche in Italia e, nel giro di pochi giorni (o poche settimane al massimo) sarà utilizzabile da tutti per un grandissimo numero di ricerche possibili.