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Differenze tra Gruppi, Supergruppi e Canali Telegram

Telegram offre ai propri iscritti diverse tipologie di chat collettive. Ecco quali sono le differenze tra gruppi, supergruppi e canali e come utilizzarli

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telegram app Fonte foto: Worawee Meepian / Shutterstock.com

Tra le molteplici funzionalità che hanno fatto la fortuna di Telegram – e che poi sono state riprese da moltissimi altre piattaforme di messaggistica – i gruppi Telegram sono sicuramente una delle più importanti. Insieme a chatbot e sticker (ora anche animati), i gruppi sono il tratto distintivo della piattaforma ideata dallo sviluppatore russo Pavel Durov, consentendo a migliaia di persone di scambiare messaggi, messaggi vocali e file tra di loro in maniera semplice e immediata.

In particolare, i gruppi Telegram si distinguono da quelli presenti sulle altre piattaforme – come WhatsApp, ad esempio – per la loro versatilità. Fino a qualche tempo fa, infatti, la piattaforma offriva la possibilità di creare tre diverse tipologie di “chat collettive”: i gruppi, i supergruppi e i canali. Oggi, invece, le opzioni a disposizione dell’utente sono soltanto due, seppur dotate di moltissime funzionalità. Vediamo allora cosa sono i gruppi e i canali di Telegram, e in cosa differiscono davvero.

Cosa sono i gruppi Telegram

Al pari dei noti gruppi di WhatsApp, i gruppi di Telegram non sono altro che chat collettive a cui possono partecipare fino a 200.000 membri. Uno strumento di comunicazione versatile e potente, che permette agli utenti di accedere a un ampio spettro di funzionalità diverse tra loro, che vanno ben oltre la semplicità possibilità di inviare messaggi di testo, sticker, GIF e altro ancora. Tra queste, infatti, ci sono:

  • la disponibilità completa su tutte le piattaforme, il che permette di accedere alla conversazione ovunque ci si trovi – e indipendentemente dal dispositivo che si utilizza –
  • l’accesso alle notifiche intelligenti, che consentono di silenziare il gruppo, ma di essere avvisati solo nel caso di menzioni e/o risposte dirette
  • la possibilità di inviare e ricevere file di ogni genere fino a 2 GB ciascuno
  • il supporto di strumenti di moderazione, attraverso la nomina di amministratori deputati a gestire il comportamento dei membri del gruppo, anche attraverso l’eliminazione di messaggi se necessario.

L’accesso ai gruppi Telegram dipende dal livello di privacy impostata: se un gruppo è pubblico, chiunque può trovarlo grazie al motore di ricerca interno alla piattaforma e iscriversi in piena autonomia; se è privato, invece, sarà possibile farne parte solo se si viene aggiunti dagli amministratori o si riceve un apposito link di invito.

Cosa sono i canali Telegram

Telegram definisce i canali ” uno strumento per diffondere messaggi pubblici a un ampio pubblico“. Proprio per questo, infatti, vantano un numero illimitato di iscritti, a cui è possibile dare delle comunicazioni pubblicando direttamente a nome del canale: chiunque abbia scelto di iscriversi, infatti, non visualizzerà il nome della persona che ha creato il canale, quanto piuttosto quello del canale stesso. Tendenzialmente, quindi, si tratta di strumenti utilizzati per lo più da realtà aziendali, da media o da creator che vogliono rimanere in contatto costante con il proprio pubblico, fornendogli aggiornamenti utili attraverso questo particolarissimo strumento.

Al pari dei gruppi, anche i canali si distinguono in privati e pubblici: nel primo caso, si tratta di gruppi chiusi, a cui è necessario essere invitati per poterne visualizzare i contenuti. Nel secondo caso, invece, si tratta di canali contraddistinti da un username che permette agli utenti di essere trovati attraverso il motore di ricerca integrato nell’app, consentendogli così di iscriversi per seguire tutti gli aggiornamenti che vi vengono condivisi.

Qual è la differenza tra gruppi e canali?

I gruppi e i canali di Telegram sono due strumenti di comunicazione assolutamente diversi tra loro. Mentre i gruppi possono essere utilizzati per conversare con i propri amici o familiari, distinguendosi di fatto per appartenere alla sfera più privata di una persona, i canali sono strumenti che vengono utilizzati per comunicazioni di carattere pubblico – rivolte, tra l’altro, a un pubblico decisamente ampio -. Non a caso, i gruppi possono ospitare fino a 200.000 membri, mentre i canali non hanno un limite quanto al numero dei partecipanti. Allo stesso modo, mentre i primi offrono la possibilità di inviare messaggi a proprio nome – come in una qualunque chat -, i secondi vedranno i messaggi pubblicati direttamente a nome del canale, a sottolineare il carattere pubblico dello strumento.