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Come funzionano le eSIM di iPhone e Apple Watch

Una breve guida su cosa sono e come funzionano le eSIM di iPhone e Apple Watch: tutto quello che c'è da sapere.

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eSIM di iPhone e Apple Watch Fonte foto: Shutterstock

Sono presenti sul mercato ormai da anni le eSIM, disponibili anche su iPhone e Apple Watch. L’azienda di Cupertino le integrò negli smartphone a partire dagli iPhone XS e XR, e da Apple Watch Series 3 sugli smartwatch. In entrambi i casi l’eSIM permette di effettuare chiamate, di messaggiare e di connettersi alla rete, essendo una sorta di versione elettronica delle vecchie schede SIM. Ma vediamo come funzionano e cosa serve sapere per utilizzarle.

Cosa sono e come funzionano le eSIM

A questo punto la domanda sorge spontanea: ma cosa sono precisamente le eSIM? L’eSIM, acronimo di Embedded SIM, è in sostanza un chip montato all’interno di smartphone, smartwatch, e di altri dispositivi elettronici. Fanno le veci delle schede SIM tradizionali, che non serve inserire nei dispositivi dotati di eSIM in quanto hanno già tutto il necessario per collegarsi alla rete mobile.

Sono dunque delle SIM digitali, una sorta di circuiti saldati negli iPhone, negli Apple Watch e in molti altri prodotti che, essendo integrati, non sono fisicamente rimovibili. Ma come le SIM fisiche, una volta attivate, le eSIM permettono ai dispositivi che ne sono dotati di accedere alle reti mobili.

I vantaggi (e gli svantaggi) delle eSIM

Per i produttori le eSIM sono molto comode perché non necessitano di tutto quello spazio fisico degli ingressi fisici per le schede SIM, questione molto importante, soprattutto per dispositivi dalle dimensioni molto contenute come gli smartphone e gli smartwatch, che significa maggior spazio per la batteria e per tutti gli altri componenti.

E per gli utenti quali sono invece i vantaggi delle eSIM? Innanzitutto sono più semplici da usare rispetto alle schede SIM fisiche: essendo dei chip, bastano pochi istanti per attivarle perché si fa tutto tramite software. Non bisogna nemmeno cambiare fisicamente la scheda SIM quando si passa a un nuovo operatore e, di conseguenza, non serve attendere l’arrivo di nuova SIM per posta, azzerando di conseguenza i costi di consegna. Va menzionata anche la possibilità di registrare molte più SIM (fino a 8 su iPhone, per esempio) e la semplicità di trasferimento del numero legato alla eSIM da un dispositivo all’altro, operazione eseguibile con una semplice scansione del codice QR.

Se è vero che è anche impossibile perdere una eSIM, essendo integrata nel dispositivo, è vero pure che se il dispositivo che la integra non funziona potrebbe non essere possibile trasferire il numero legato a quest’ultima su un altro. Anche il fatto che serve necessariamente una connessione e Internet per trasferire o attivare una eSIM potrebbe rappresentare un problema. Altri svantaggi non ce ne sono.

Come attivare l’eSIM su iPhone e Apple Watch

Ma vediamo come configurare una eSIM su iPhone. Generalmente basta accendere il telefono e seguire le istruzioni mostrate sullo schermo relative alle due opzioni disponibili: eSIM Carrier Activation (Attivazione eSIM tramite operatore) e eSIM Quick Transfer (Trasferimento rapido eSIM). Con entrambe basta seguire le istruzioni visibili sul display di iPhone per completare la configurazione.

Posto che serve avere lo stesso operatore telefonico di iPhone, per attivare una eSIM su Apple Watch, bisogna cercare l’opzione Cellulare per impostare la connessione e seguire i passaggi riportati relativi alla configurazione del piano dati cellulare, procedura che cambia leggermente da operatore a operatore, in ogni caso molto semplice e veloce. Una volta attivata, l’Apple Watch sceglie automaticamente se usare la connessione di rete di iPhone (se si trova nelle vicinanze), una rete Wi-Fi, oppure la connessione cellulare, comunque disattivabile, per esempio se quasi scarico, accedendo al Centro di Controllo, selezionando l’icona con l’antenna e toccando Cellulare per disattivare.

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