Come scoprire se la SIM è ancora attiva
Ci sono alcuni trucchi molto semplici per scoprire se una SIM è attiva oppure è stata disattivata a causa di un lungo periodo di inattività
Se hai trovato una vecchia SIM che utilizzavi anni fa e poi hai messo da parte, o se mettendo ordine è saltato fuori un vecchio cellulare che non usi più ma che ha ancora la SIM inserita, di sicuro ti starai chiedendo se quella scheda è ancora attiva o è stata disabilitata dall’operatore telefonico.
Dopo un certo periodo di inattività (in genere 12 mesi) in cui non viene effettuata alcuna ricarica del credito, infatti, una SIM ricaricabile viene disattivata, con la perdita del numero di cellulare abbinato. Quando si trova una vecchia SIM, quindi, non è detto questa sia utilizzabile.
Come scoprire se la SIM è ancora attiva? Esistono due metodi molto semplici, ma che necessitano di un po’ di tempo a disposizione. Nel caso in cui la SIM non darà nessun segnale di vita, potrete anche decidere di tagliarla e di gettarla via: sarà impossibile recuperare il vecchio numero.
Ecco come scoprire se la SIM è attiva.
- Scoprire se la SIM è ancora attiva inserendola nel cellulare
- Scoprire se la SIM è ancora attiva con una telefonata
Scoprire se la SIM è ancora attiva inserendola nel cellulare
Il primo modo per scoprire se la SIM che hai ritrovato non è stata disattivata è anche il più logico: inserirla in uno smartphone e controllare se c’è copertura di rete.
In base al modello del vostro smartphone per inserire la SIM dovrete aprire la scocca o semplicemente inserirla in uno slot presente su un fianco del telefono, poi potrete accenderlo e immettere il PIN di sicurezza della SIM. Se non ricordate il codice, potete provare uno dei metodi per recuperare il PIN della SIM.
A questo punto, dopo pochi secondi, se la SIM è ancora attiva si collegherà alla rete telefonica e sullo schermo del cellulare comparirà il nome dell’operatore e le famose “tacche” che indicano la qualità della ricezione. Probabilmente la SIM, anche se è ancora attiva, non avrà credito e per usarla dovrete effettuare una ricarica.
In questo caso, sarà possibile recuperare il codice seriale della SIM e, eventualmente, cambiare operatore. Se, invece, a schermo compare la scritta “No copertura”, “SIM non attiva”, “SIM disabilitata” o qualcosa di simile vuol dire che l’operatore telefonico avrà disabilitato quella scheda e il numero di telefono ad essa associato. In questo caso la SIM sarà inutilizzabile e potrete buttarla.
Per scrupolo, prima di farlo, effettuate un ultimo tentativo ricercando manualmente le reti telefoniche dal vostro smartphone. Se è un cellulare Android andate su Impostazioni > Rete e Internet > Rete mobile > Avanzate (il nome dei singoli passaggi può cambiare in base al modello di smartphone utilizzato) e spegnete la selezione automatica della rete. A questo punto partirà la scansione e verranno mostrate le reti disponibili.
Se invece avete un iPhone andate su Impostazioni > Cellulare > Seleziona rete e disattivate la rete automatica. In entrambi i casi se c’è la rete dell’operatore della SIM che state testando provate a connettervi a quella: se la SIM è ancora attiva si connetterà, altrimenti no. Se non vedete la rete dell’operatore in questione, allora riprovate ad effettuare l’operazione in un’altra zona, dove quell’operatore ha copertura.
Scoprire se la SIM è ancora attiva con una telefonata
Il secondo metodo per scoprire se una SIM è ancora attiva è quello di telefonare al numero associato alla SIM. Questo metodo è utile, ad esempio, se la SIM è in un formato diverso da quello accettato dallo smartphone e quindi non potete inserirla nello slot.
Se chiamando il numero esso risulta non raggiungibile o “Il telefono della persona chiamata potrebbe essere spento” vuol dire che la SIM è ancora attiva ma non è stata inserita nello smartphone (o non sta funzionando correttamente o non c’è copertura).
Se, invece, chiamando quel numero ricevete come risposta “Numero inesistente o non più attivo” allora la scheda è ormai disattivata e da buttare. Il numero collegato non sarà recuperabile e potrebbe, in futuro, essere riassegnato ad un’altra SIM.